CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE – FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”
Anziana non autosufficiente che non sarebbe stata fatta rientrare in RSA dopo un breve ricovero ospedaliero. Sgherri:”se i fatti fossero confermati sarebbe gravissimo. Presenterò un interrogazione sulla vicenda”.
Un fatto, se trovasse conferma quanto appreso, gravissimo e sconcertante. che deve essere risolto in tempi brevissimi e che non deve più accadere. Presenterò un interrogazione urgente sulla vicenda. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale - in merito a quanto sarebbe occorso ad una anziana novantenne non autosufficiente, ricoverata e residente presso una Residenza Sanitaria Assistita di Firenze che – secondo quanto denunciato dall’Associazione per la difesa dei Diritti delle Persone non autosufficienti (ADINA) – dopo un ricovero di poche ore in ospedale non sarebbe stata fatta rientrare nella RSA, nonostante fosse residente nella medesima dal 2003 e nonostante l’intervento della polizia, e costretta a tornare in ospedale. Se trovasse conferma quanto suddetto – prosegue Sgherri - sarebbe un fatto gravissimo rispetto al quale è necessario compiere ogni azione affinché la vicenda si risolva positivamente per l’anziana donna e ne vengano salvaguardati i diritti e che fatti del genere non accadano più; vicenda, se ne fosse confermata la dinamica, che fa sorgere inoltre la domanda su come funzionino le modalità d’accesso presso le RSA se addirittura le forze dell’ordine non sarebbero state fatte accedere alla struttura. Su questo quindi, per quanto di competenza, è necessario che anche la Regione compia la sua parte al fine di mettere campo normative che impediscano la negazione di un diritto di ritorno in RSA dopo ricoveri ospedalieri o simili; da qui la ratio dell’interrogazione che presenterò in merito.
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