Pienone da record alla festa regionale di LiberazioneOltre 20mila presenze, pienone ai dibattiti con Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc, e Fausto Bertinotti. La festa regionale di Liberazione al Palazzetto dello sport di Scandicci, iniziata il 2 settembre, che chiude stasera stessa, ha registrato un successo senza precedenti. Il risultato è stato più che positivo nonostante l’oscuramento mediatico e la concomitanza di numerose altre feste di partito. Fino a giovedì 15 i partecipanti sono stati tantissimi. Tra le iniziative più partecipate, il confronto fra il segretario Paolo Ferrero, il Governatore della Toscana Enrico Rossi (“Dobbiamo guardare a sinistra, dialogare insieme”, ha detto il presidente della Regione) e giovedì 15 con il dibattito sul futuro della sinistra a cui hanno partecipato Claudio Grassi (Prc), Norma Rangieri (Il Manifesto), Fulvia Bandoli (Sel) e l’ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti. “Il successo della festa rende evidente il fatto che, al di là e a dispetto dei sondaggi, il Partito della rifondazione comunista e la Federazione della sinistra sono una realtà vera, di donne e uomini in carne ed ossa, e non un soggetto virtuale creato da mirate campagne di (dis)informazione”, spiega il segretario provinciale del Prc Andrea Malpezzi. “Tutto ciò – continua in una nota - è reso ancora più evidente dal segno di apertura al confronto con la società e le altre forze politiche del programma della festa, gli organizzatori hanno raggiunto l’obiettivo di dar vita a una vera manifestazione di massa”. Infine un plauso ai volontari, e una riflessione. “Questo risultato è stato reso possibile grazie a una risorsa inestimabile che il Prc e la Fds possono vantare: i propri militanti. Quanti altri partiti o movimenti possono ancora contare su persone che volontariamente e senza alcun vantaggio economico o di altra natura svolgono attività politica con passione e con impegno?”.
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