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martedì 18 ottobre 2011

A SALERNO L’ACQUA RESTA NEL MERCATO


A SALERNO L’ACQUA RESTA NEL MERCATO
 
Il sistema mercantilistico ben rappresentato da tutto il consiglio
comunale da “noi” eletto, ha approvato con 26 voti a favore (compreso
il consigliere di SEL) e 6 contro, il passaggio delle quote della
Salerno Sistemi S.p.a. alla Salerno Energia S.p.a. per evitare il
fallimento della prima.
Dopo l’esito referendario ci aspettavamo da un amministrazione di
centro/sinistra, i voti contrari sono stati del PDL, il passaggio
della gestione in favore di una azienda speciale pubblica (ente di
diritto pubblico) con ripianamento del debito della S.p.a. (che anche
se a completo capitale pubblico è solo un soggetto di diritto pubblico
con gestione privatistica).
Ci hanno continuamente rassicurato di star tranquilli perché non
cambia nulla rispetto alla situazione precedente, ma è proprio questo
il problema, continuiamo a gestire in forma privata ed entriamo in una
holding al cui interno ha già una partecipazione privata al 40%.
Si aprono scenari imprevedibili, in questa situazione non saremo mai
tutelati da leggi comunitarie e nazionali che potrebbero imporre (e in
alcune condizioni già ci sono) la messa a gara delle società che
gestiscono i servizi pubblici in forma di S.p.a., e sappiamo che gli
orientamenti sia di questo governo che dell’opposizione vanno verso le
privatizzazioni.
Per di più la nostra amministrazione non ha mai accolto, in ben 5
anni, la nostra richiesta di modificare lo statuto comunale
dichiarando che l’acqua è un bene inalienabile e di non rilevanza
economica, atto che ci avrebbe tutelato in qualche modo.
La politica rinuncia al suo ruolo pubblico di difesa dei beni comuni e
a difendere i principi riconosciuti innegoziabili dell’ultimo
referendum e mantiene nel mercato privatistico, attraverso la s.p.a.,
la gestione del primario bene comune.
In realtà, assistendo a tutto il consiglio comunale, abbiamo avuto
conferma che di politica con la P maiuscola, quella che si occupa del
bene comune e dei diritti, non è rimasto più nulla, abbiamo assistito
alla riunione di un consiglio di amministrazione che gestisce un
impresa.
Naturalmente come comitato aspettiamo tutti gli atti di delibera per
approfondire e seguire da vicino l’evoluzione della situazione.
 
Comitato acqua pubblica Salerno
 

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