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sabato 26 maggio 2012

Aggiornamento notizie economia e lavoro - Toscana




ART.18: STRISCIONE PRC SU PONTE VECCHIO, 'NON SI ROTTAMA' FERRERO, VERGOGNOSA DEMOLIZIONE PRINCIPALE CONQUISTA LAVORATORI
'L'articolo 18 non si rottamà: è la scritta su uno striscione che è stato srotolato stamane, alle 11,15, da Rifondazione comunista in due luoghi simbolo di Firenze, Ponte Vecchio e Palazzo Vecchio. "Oggi - spiega il segretario nazionale di Rifondazione comunista Paolo Ferrero in una nota -, davanti ai monumenti delle principali città italiane, la Federazione della Sinistra ha manifestato con enormi striscioni in cui chiediamo al governo di 'tenere giu' le manì dall'articolo 18. E' vergognoso che un governo che non ha alcuna legittimazione popolare, che vede il dimezzamento del consenso popolare delle forze che lo sostengono, demolisca la principale conquista del movimento dei lavoratori. E' vergognoso che il PD si presti a questa sporca operazione e addirittura un suo esponente sia relatore del provvedimento. Per questo - conclude Ferrero - continueremo nei prossimi giorni le iniziative, con manifestazioni, volantinaggi e presidi per far sentire la nostra voce: i diritti dei lavoratori non sono merce e non possono essere smantellati nel silenzio generale. Serve lo sciopero generale, invece, e la più larga mobilitazione possibile". Quella contenuta nello striscione è "una frase - hanno spiegato gli autori dell'azione dimostrativa a Firenze - che sottolinea la perfetta sintonia nei contenuti tra il Governo Monti e il Comune di Firenze amministrato da Matteo Renzi. Con questo gesto oltre a richiamare l'attenzione di tutti su un tema fondamentale come quello dei diritti dei lavoratori lanciamo un appello alla costruzione di un fronte unico delle sinistre politiche e sociali nella città e nel paese per costruire l'alternativa". (ANSA).
Notizia del: gio 24 mag, 2012
Quadratino grigio
CRISI: TOSCANA; UNIONCAMERE, CALANO MARGINI NELL'INDUSTRIA ANALIZZATI BILANCI DELLE SOCIETA' DI CAPITALI
Calano i margini e i flussi di cassa per l'industria toscana: secondo l'Osservatorio di Unioncamere sui bilanci delle società di capitali, la simulazione sui conti economici 2011 evidenzia una forte contrazione nei margini sulle vendite (-1,3%) che si riflette in una riduzione dei flussi di cassa generati dal ciclo operativo (-1,5%). Nel 2011 si sono generati circa 4 euro di liquidità a disposizione per l'azienda ogni 100 di fatturato, contro i 5,6 del 2010. Il 54,8% delle imprese manifatturiere dovrebbe chiudere in utile i bilanci 2011 (66,3% nel 2009). La quota di imprese con autofinanziamento operativo inferiore agli oneri finanziari cresce: nel 2011 il 31,4% delle imprese manifatturiere, secondo l'Osservatorio, ha avuto difficoltà nel coprire il rimborso degli oneri finanziari sui prestiti con i propri flussi di cassa operativi. La quota supererebbe il 36%, avvertono i ricercatori, se non fosse per l'intervento di ammortizzatori sociali quali la Cig: quest'ultima influisce positivamente anche sul dato della liquidità (3 euro ogni 100 di fatturato, senza gli interventi della Cassa).(ANSA).
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Quadratino grigio
SANITA': SI E' DIMESSA ASSESSORE SALUTE REGIONE TOSCANA SCARAMUCCIA AL SUO POSTO MARRONI DIRETTORE ASL10 FI
Troppo stress, troppa pressione, basta politica. Sarebbero queste, o almeno anche queste, le motivazioni che avrebbero spinto l'assessore alla salute della Toscana, Daniela Scaramuccia, ad annunciare le sue dimissioni al presidente Enrico Rossi. Secondo quanto anticipato oggi da La Nazione, dopo due anni di impegno per cercare di sanare i problemi della sanità toscana dovuti sia ai tagli romani sia al 'buco' da 270 milioni di euro della Asl di Massa, Scaramuccia avrebbe gettato la spugna. A lei sarebbe arrivata anche un'offerta per un altro incarico sempre nel settore sanità, ma al di fuori dell'amministrazione pubblica. L'ormai ex assessore era stata chiamata da Rossi che l'aveva convinta a lasciare l'incarico di manager nella McKinsey&Compagny, la società internazionale di consulenza strategica e direzionale. Alle 12 il presidente Rossi e Scaramuccia incontreranno i giornalisti nella sede della Regione Toscana. (ANSA).
SANITA': LUIGI MARRONI NUOVO ASSESSORE SALUTE DELLA TOSCANA
E' Luigi Marroni il nuovo assessore alla sanità della Regione Toscana. Direttore generale dell'Azienda sanitaria 10 di Firenze dal 16 febbraio 2004, Marroni sostituisce Daniela Scaramuccia che stamani ha ufficializzato le sue dimissioni dall'incarico affidatole due anni fa dal presidente Enrico Rossi. Marroni, 54 anni, laureato in ingegneria meccanica allà Università la Sapienza di Roma, dopo il primo mandato concluso nel febbraio 2009, era stato confermato alla direzione della Asl 10 per un secondo mandato. (ANSA).
SANITA': ROSSI, MARRONI? E' RICONOSCIMENTO DIRIGENZA TOSCANA SCARAMUCCIA HA FATTO BENE SUO LAVORO, BILANCIO E' MIGLIORATO
La nomina di Luigi Marroni ad assessore regionale alla salute "é anche un riconoscimento alla dirigenza della Sanità toscana". Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, presentando in una conferenza stampa il nuovo assessore, direttore dell'Asl 10 di Firenze. "Ha gestito un quinto del bilancio della sanità toscana - ha sottolineato Rossi -: è una scelta che ricade sulla competenza, che si basa su un'idea di spirito di servizio che io apprezzo". Il presidente della Regione ha quindi ringraziato per il suo lavoro l'assessore uscente Daniela Scaramuccia, che ha annunciato le sue dimissioni per tornare a lavorare nel settore privato: "Credo che abbia fatto bene il suo lavoro in questi due anni, si è trovata subito a gestire un caso difficile come quello di Massa, e lo ha fatto con stile, aplomb, correttezza, spirito di sincerità e verità. Durante questi due anni il bilancio è migliorato, abbiamo completato il giro delle certificazioni di bilancio, e la Sanità toscana si mantiene, nonostante siano diminuiti i finanziamenti a livello nazionale, tra le regioni che hanno i migliori servizi al cittadino". (ANSA).
SANITA': SCARAMUCCIA, POLITICA MI TENTAVA MA TORNO A PRIVATO
La politica è "una tentazione bellissima", ma "ho avuto una offerta importante" nel settore privato "e ho pensato che fosse il momento di coglierla". Daniela Scaramuccia, assessore alla salute della Regione Toscana, ha spiegato così ai giornalisti, in una conferenza stampa, la ragione delle sue dimissioni. "Ho avuto l'occasione di tornare nel privato, con delle persone che conosco e con cui ho lavorato volentieri", ha detto, annunciando che il suo nuovo impegno professionale prenderà il via da inizio giugno. "Sono passati due anni e un mese - ha proseguito - da quando sono arrivata qui come tecnico, e dopo due anni diventa difficile sostenere che si rimane un tecnico: quantomeno, uno deve capire cosa fare da grande nella vita, perché un tecnico in un ruolo politico può essere d'aiuto, e spero di essere stata di aiuto, ma ha una sua durata fisiologica". Secondo l'assessore ormai uscente "la politica è una tentazione bellissima, perché poter essere al servizio degli altri, poter tentare di fare qualcosa è sicuramente un'esperienza che a volte dà amarezze, ma anche grandi soddisfazioni. Però non penso che questo sia il momento".(ANSA)
SANITA': MARRONI, IL SISTEMA TOSCANO E' SANO E ROBUSTO
"Grazie a tutti i miei predecessori la nostra Sanità è un sistema sano e robusto, che ha bisogno di evolvere continuamente: il mio impegno sarà su questo". Lo ha affermato Luigi Marroni, direttore della Asl 10 di Firenze, scelto dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi come nuovo assessore regionale alla salute, in sostituzione della dimissionaria Daniela Scaramuccia. "Ringrazio Enrico Rossi - ha aggiunto Marroni, presente oggi alla conferenza stampa con cui l'assessore uscente si è congedata - per la fiducia che ancora una volta mi ha dimostrato, dandomi questo incarico. Farò di tutto per essere all'altezza della fiducia. Ringrazio Daniela Scaramuccia, con cui ho lavorato in questi due anni molto bene, con impegno e fedelta". (ANSA).
Notizia del: mer 23 mag, 2012
SANSEPOLCRO (AR): CGIL, PROPOSTE E INIZIATIVE CONTRO LA CRISI ECONOMICA IN VALTIBERINA
Quasi due settimane fa un noto portale web della Valtiberina titolava “Categorie imprenditoriali e sindacati dei lavoratori, dove siete finiti?
Alla Cgil non è sfuggito il richiamo e oggi rompiamo un silenzio che non è irreale ma operoso, almeno per quello che riguarda la Camera del lavoro di Sansepolcro.
Da sempre impegnati nell'ascolto quotidiano delle istanze dei lavoratori da mesi ormai la struttura è sotto pressione con i suoi uffici (patronato Inca, consulenza fiscale Caaf, sindacale) per dare le risposte che i lavoratori chiedono.
Ogni giorno molti cittadini, non necessariamente iscritti alla Cgil, vengono in Via Anconetana per risolvere problemi previdenziali, fiscali e lavorativi, a volte si tratta di vere e proprie emergenze legate al lavoro che non c'è o che si è perso.
L'osservatorio sul lavoro costituito anche su nostra proposta si è riunito già due volte presso il comune di Sansepolcro, ci auguriamo che presto si riunisca di nuovo per passare dalla fase dell'analisi a quella della proposta. Una potrebbe essere la costituzione di un task force di professionisti del marketing da parte delle associazioni imprenditoriali cofinanziata dalle stesse, dall'azienda e facilitata in forme da definire dalla pubblica amministrazione per affiancare aziende con meno di 30 dipendenti che si trovino ad affrontare gli inediti problemi di questa crisi di sistema specie quando sia necessario rinnovare il prodotto o acquisire nuovi mercati anche attraverso l'esportazione.
Gli imprenditori e con loro i lavoratori delle loro aziende non si sentirebbero più soli, fare gruppo e aiutarsi a vicenda attraverso le proprie associazioni è di sicuro solo buon senso.
La Cgil, in Valtiberina e in tutta Italia, sta preparando la grande manifestazione unitaria nazionale del prossimo 2 giugno a Roma per cambiare la politica economica del governo in particolare sulle riforme del mercato del lavoro e del fisco, dalla nostra provincia sono previsti almeno due pullman con partenza da Arezzo (di fronte alla sede Cgil) alle ore 10 di sabato prossimo.
Quindi siamo impegnati su tutti i fronti. Quindi con le singole persone (tutele e integrazioni al reddito quando possibile, sostegno psicologico di fronte alle difficoltà con il progetto “articolo 4”), ma anche sul terreno politico nazionale (proposte e iniziative collettive) e di zona in termini di idee e azioni positive per affrontare nel miglior modo possibile la grave situazione che sta interessando il tessuto economico della valtiberina. La Cgil dunque c'è ed è come sempre accanto ai lavoratori.
Notizia del: sab 26 mag, 2012


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MARMI: CARRARA, CRESCE TRAFFICO MONDIALE LAPIDEI
Continua a crescere il traffico di lapidei: la produzione mondiale supera i 115 milioni di tonnellate. Questo è uno degli elementi di valutazione emerso nel corso della presentazione di Stone Sector 2011-2012, il volume annuale realizzato dall'Imm con il bilancio e le prospettive del commercio internazionale dei prodotti lapidei presentato nel corso di Carrara Marmotec 2012 che si tiene a Marina di Carrara. Il rapporto ha messo in evidenza come, a fronte di una produzione mondiale di grezzi che ha superato i 115 milioni di tonnellate, stiano emergendo alcuni nuovi mercati di sbocco per i prodotti in marmo e granito come la Russia. Il più grande paese del mondo, entrato nell'organizzazione mondiale del commercio lo scorso dicembre, ha aumentato in maniera significativa le importazioni di tutti i prodotti compresi quelli lapidei anche a seguito di una graduale riduzione delle tariffe doganali. L'Italia, nel 2011, ha fatto registrare una riduzione delle quantità esportate del 3,2 per cento, ma a fronte di un aumento dei valori (+4,3 per cento) con un aumento del valore medio unitario delle esportazioni nazionali. (ANSA).
Notizia del: gio 24 mag, 2012
LAVORO: NCA; ROSSI, AVRA' COMMESSA PER CASSONI COSTA CONCORDIA
"Nca avrà la commessa per i cassoni della Costa Concordia". Questo, si spiega in una nota della Regione Toscana, "l'impegno strappato questa mattina a Roma dal presidente Enrico Rossi, al termine di un incontro al minstero dello sviluppo economico". Il governatore toscana, accompagnato dall'assessore regionale Gianfranco Simoncini, a Roma ha incontrato il sottosegretario Claudio De Vincenti, il direttore generale del ministero Patrizio Bianchi e l'ad di Invitalia Domenico Arcuri. Della delegazione regionale facevano parte anche i sindaci di Carrara e di Massa, Angelo Zubbani e Roberto Pucci, e il presidente della Provincia, Osvaldo Angeli. "L'impegno che abbiamo ottenuto da parte di Micoperi - spiega Rossi - è quello di affidare un'importante commessa ai Nuovi Cantieri Apuania. Se non ci fosse stato questo, oggi al ministero si sarebbe parlato solo di liquidazione dell'azienda. Adesso l'impegno deve tradursi in un affidamento concreto per la realizzazione dei cassoni necessari a risollevare e a rimettere in equilibrio il relitto della Costa Concordia. La commessa consentirà a Nca di mantenere la continuità produttiva e di lavorare fino a dicembre". "Invitalia, Governo e istituzioni - prosegue il presidente - hanno a disposizione questo periodo di tempo per individuare un'impresa interessata a rilevare questa importante attività per rilanciare i cantieri. Ci impegneremo direttamente anche per questo obiettivo, come abbiamo sempre fatto dalla parte dei lavoratori e dello sviluppo". Il sottosegretario De Vincenti, si spiega ancora nella nota della Regione, si è impegnato a riconvocare il tavolo su Nca entro 15 giorni. (ANSA).
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LAVORO: NO RFI A 2/O TRAGHETTO PER NCA, SPETTRO LIQUIDAZIONE FIM, UILM E FIOM DELUSI: NON E' SICURO NEPPURE APPALTO CONCORDIA
"Invitalia ha confermato l'intenzione, in assenza di esiti positivi in merito alla cessione del cantiere navale Nca di Marina di Carrara, di procedere alla liquidazione dell'azienda al 31 dicembre 2012. RFI ha confermato di non essere intenzionata ad esercitare l'opzione per la costruzione del secondo traghetto; in proposito il Governo ha dichiarato di considerare chiusa la questione": in un documento congiunto le segreterie nazionali e provinciali di Fiom, Fim e Uilm danno un giudizio fortemente negativo del vertice di oggi al ministero dello sviluppo economico. "E' stata ufficializzata la trattativa in corso con un potenziale acquirente - sostengono i sindacati - sulla base di un piano industriale e finanziario che, peraltro, non è ancora stato reso noto ma che sembrerebbe in grado di assorbire solo una parte del personale e delle attività del cantiere. Le commesse legate al recupero della nave Costa Concordia non sono ancora certe perché legate ad una gara di natura internazionale. Il Governo ha garantito che consentirà al Cantiere di partecipare alla gara di assegnazione e di eseguire le opere, anche tramite adeguata copertura finanziaria. Ha garantito inoltre il massimo impegno affinché l'appalto resti in Italia. Invitalia ha comunicato che il cantiere ha registrato perdite nell'esercizio 2011 che sono tendenzialmente confermate anche nel 2012. Questo nonostante la pesante ristrutturazione effettuata nel corso del 2011, con la fuoriuscita di circa 40 lavoratori". Per lunedì mattina è stata indetta un'assemblea informativa con i lavoratori, nel corso della quale, concludono i sindacati, "verranno definite le adeguate iniziative per il proseguimento della mobilitazione a sostegno della vertenza". (ANSA).
Notizia del: ven 18 mag, 2012


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