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martedì 5 giugno 2012

San Giuliano Terme, Bilancio sotto l’occhio della Corte dei Conti



Da IL TIRRENO CRONACA SAN GIULIANO MARTEDÌ, 05 GIUGNO 2012

Pagina 21 – Pisa       

Bilancio sotto l’occhio della Corte dei Conti

Sinistra Unita chiede le dimissioni di sindaco e giunta, ma Panattoni replica affermando che le scelte sono concordate con l’organo di controllo fiorentino

di Giovanni Parlato wSAN GIULIANO La pronuncia della Corte dei Conti sul rendiconto del bilancio 2010 del Comune di San Giuliano sta creando continue tensioni tra maggioranza e opposizione. Dopo il Pdl che lanciava l’allarme “default” e di una deriva dell’amministrazione comunale sull’esempio della Grecia, ora arriva il pesante attacco di Rifondazione comunista e Sinistra Unita per San Giuliano. Andrea Vento, responsabile del coordinamento comunale di San Giuliano di Rifondazione, e Marco Carioni , consigliere comunale di Sinistra Unita chiedono le dimissioni del sindaco e della giunta. «Lo chiediamo ai consiglieri di maggioranza - scrivono - e ai partiti che la sorreggono: togliete la fiducia al sindaco Panattoni e a questa giunta, non lasciate che il nostro Comune sia commissariato». Ma il primo cittadino risponde alle critiche con pacatezza ricordando che quando venne ratificato il non rispetto del patto di stabilità «abbiamo contattato subito la Corte dei Conti informando della situazione e per avviare un rapporto collaborativo». La Corte rispose che avrebbe lavorato su un triennio (2010-11-12) acquisendo rapporti documentali. Sui documenti forniti dall’amministrazione comunale, la Corte avrebbe fornito delle interpretazioni e una sorta di “road map” da seguire cui la stessa amministrazione avrebbe potuto fare delle sue valutazioni. «E così è stato - riprende il sindaco Panattoni -. Riteniamo fondamentale il controllo ed il contributo di tipo collaborativo della Corte dei Conti con cui stiamo interagendo e che è nostra intenzione applicare in modo puntuale. Abbiamo provveduto a presentare alcune controdeduzioni a quanto osservato e posto già in essere alcune azioni in particolar modo nella riduzione della spesa di personale, nella mancata assunzione di nuovi mutui e con l'alienazione di patrimonio disponibile». Rifondazione e Sinistra Unita citano un passaggio delle pronuncia della Corte dei Conti in cui si legge che «la sezione esprime forti perplessità sulle condizioni strutturali del bilancio dell’Ente e sulle sue capacità di tenuta nel lungo periodo...”. Inoltre, cita anche un passaggio della delibera del Servizio finanziario del Comune in cui si legge che «...rimane critica la situazione del patto di stabilità: il rispetto degli obiettivi posti dallo stesso per il 2012 è ancora non scontata...». Per il sindaco, si tratta di «polemica sterile» in quanto si potrebbero trascrivere altri estratti che raccontano un’altra storia. «La politica - dice il sindaco - ha fatto i suoi passi con un bilancio preventivo e poi il consuntivo. Un percorso di risanamento ha bisogno del suo tempo». 

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