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martedì 17 luglio 2012

Newsletter PRC n. 95


Newsletter PRC n. 95

Spagna, cresce la protesta contro i tagli di Rajoy

di Marisol Brandolini - 16.07.12I segretari generali di CC OO, Ignacio Fernández Toxo e di UGT, Cándido Méndez hanno già convocato 80 manifestazioni in tutta la Spagna per giovedì 19 luglio. Ma, avvertono, non finisce qui e non è escluso che alla ripresa dopo le vacanze estive si arrivi ad un nuovo sciopero generale. Già uno dei sindacati di categoria della Funzione Pubblica, il CSI-F, ha convocato per settembre uno sciopero dei funzionari, che sono tra i più penalizzati dagli ultimi provvedimenti governativi. Aspettano di fissarne la data possibilmente con gli altri sindacati pubblici, in primo luogo di CC OO e UGT, preoccupati anche di coinvolgere adeguatamente i lavoratori della scuola, che nello scorso anno scolastico sono stati protagonisti di numerosi scioperi contro i tagli al settore. Leggi tutto

Peugeot taglia e Hollande dice "No"

di Globalist.it - 16.07.12La Peugeot licenzierà 8mila dipendenti. Ad annunciarlo è la casa automobilistica che contemporaneamente fa sapere anche che lo storico storico stabilimento di Aulnay, alle porte di Parigi verrà chiuso. Ma il presidente della Francia, François Hollande, non ci sta e dichiara il piano tagli «inaccettabile» e «da rinegoziare». E annuncia che entro il 25 luglio presenterà un piano di supporto per l'azienda automobilistica domestica, che probabilmente prevederà incentivi per l'acquisto di auto. Nei giorni scorsi, presentando il piano di maxi-tagli (Negli ultimi 20 anni non c'è stato un altro piano così drastico) il numero uno della Peugeot, Phillipe Varin, ha indicato che i tagli sono inevitabili per una compagnia che nella prima metà del 2012 ha accusato perdite operative per 700 milioni di euro a causa del crollo della domanda proveniente da Francia, Spagna e Italia. Leggi tutto

Patty: "Genova 2001? L'ingiustizia è fatta"

di David Marceddu - 16.07.12Non c’è solo il ricordo di Ustica e della tragedia del Dc9 dell’Itavia. Il concerto bolognese di Patti Smith è sempre qualcosa di più. Del resto lo dice lei stessa ai quasi 4 mila giunti a sentirla. “Dobbiamo trovare tutti i modi per parlare, cosa c’è di meglio di un concerto rock”. La cantante ha appena dato la parola a una ragazza del pubblico che ha ricordato la disparità di trattamento tra i condannati della polizia e quelli dei manifestanti per i fatti di Genova del 2001. È la stessa artista poco prima a ricordare Carlo Giulianie sua madre. All’inizio del concerto prende in mano due cartelloni dal pubblico: “Genova 2001”, recitano, “Ingiustizia è fatta”. Leggi tutto

Forza Italia? Si legge Forza Mediaset

di Sara Nicoli - 16.07.12Alla fine, il Capo ha deciso. Si torna a Forza Italia, allo “spirito del ’94” e anche ai suoi padri fondatori, i Martino, i Dell’Utri, gli Scajola. Silvio Berlusconi, parlando come di consueto ai giornali stranieri perché di quelli italiani non si è mai fidato (a cominciare dal “suo”) ha svelato che la macchina da guerra della sua propaganda sta lavorando da mesi solo per tornare all’antico. L’annuncio vero ci sarà proprio oggi, a Villa Germetto, dove Berlusconi ha convocato un consesso di economisti (pare ci sia anche un premio Nobel di cui, però, si ignora il nome) per dare concretezza a quello che dovrebbe diventare la sua proposta politica in vista delle elezioni 2013. Leggi tutto

Per la ricostruzione sostenibile

di Nando Mainardi - 16.07.12Venerdì scorso, al campo sportivo di Fossoli, frazione di Carpi, si è tenuta una riunione “straordinaria” e congiunta del Comitato Politico Regionale del Prc emiliano-romagnolo e del Comitato Politico Federale modenese sul terremoto. Infatti, anche se i riflettori dei giornali e delle tivù si stanno spegnendo, siamo ancora nel pieno dell’emergenza: ad oggi, circa diecimila persone rimaste senza un tetto alloggiano e dormono assistite dalla Protezione Civile. E altre cinque, seimila si stanno arrangiando in campi spontanei o comunque hanno trovato soluzioni per conto proprio, poggiando su reti parentali e amicali. La nostra stessa riunione si è tenuta a qualche metro da un campo autorganizzato che è arrivato, nelle settimane scorse, ad ospitare centocinquanta persone e in cui la presenza di militanti e volontari del nostro partito è stata costante.Leggi tutto

Nemmeno Keynes è profeta in patria

di Keynes Blog - 16.07.12Vi sono circostanze politiche ed istituzionali che possono determinare il segno e la durata delle politiche economiche, più di qualsiasi altro fattore. E’ questo il messaggio che Robert Skidelsky, noto biografo di Keynes, trasmette dalla testata progressista “The New Republic”, tracciando un profilo comparato di quanto avvenuto negli Stati Uniti e nel Regno Unito in materia di politiche di intervento di stampo keynesiano, a partire dal periodo dell’attuale crisi e guardando a ritroso fino al periodo immediatamente successivo al secondo dopoguerra. Quel che è accaduto dal 2008 può considerarsi realmente quel che viene ormai diffusamente definito “un esperimento naturale” della politica economica. Leggi tutto

Politica? Serve la cura di Robespierre

di David Bidussa - 16.07.12Nel febbraio 1794 Robespierre avverte l’affanno del suo governo, sente che il Paese è in preda ai miasmi di un conflitto interno lacerante, percepisce che la partita tante volte giocata e vinta negli ultimi 16 mesi (prima con la storica battaglia di Valmy nel settembre 1792, poi nella discussione sul destino del Re di Francia, infine nella battaglia interna prima in Vandea e poi a Tolone nel 1793), non è finita. Occorre rinnovare il senso di una missione politica, insistere sul fine a cui tendere, motivare di nuovo un’opinione pubblica distratta, lacerata dalle divisioni, smarrita nelle proprie incertezze. Alla fine tiepida rispetto ai duri compiti dell’ora. Per questo il 5 febbraio 1794 (il 17 piovono dell’Anno II, nel calendario rivoluzionario) prende la parole e tiene un lungo discorso alla Convenzione sul significato e i contenuti di una morale politica in grado di risollevare la Francia. Leggi tutto

La lezione che viene da Genova

di Benedetto Vecchi - 16.07.12La storia non si fa nelle aule dei tribunali. É una lezione appresa in un’altra epoca, ma questo non ha impedito che siano state coltivate delle illusioni sul fatto che alcune sentenze relative alle giornate di Genova 2001 potessero stabilire, senza ombra di dubbio, che la responsabilità politica degli incidenti seguiti alla carica contro il corteo in Via Tolemaide fossero da attribuire alle forze dell’ordine. L’assassinio di Carlo Giuliani, le centinaia di persone massacrate di botte da polizia, carabinieri, guardia di finanza, la macelleria della Diaz, gli insulti, i pestaggi a Bolzaneto che solo per pudore non sono definiti tortura sono stati l’esito di una guerra a bassa intensità scatenata contro un movimento che era riuscito a infrangere la plumbea cappa di ciò che solo due lustri fa e frettolosamente è stato chiamato “pensiero unico”. Leggi tutto

Nilde, contro il degrado della politica

di Giulia Valsecchi - 16.07.12«Leonilde», cioè portare in scena Nilde Iotti, staffetta partigiana, comunista, parlamentare e donna di orgoglio e passione politica. La sua rappresentazione, alla Milanesiana, è scelta ideale per contrasto di questi tempi. Fa rivivere l’esperienza di un’abnegazione politica e ideologica, nel mezzo dell’oscillazione contemporanea tra volgarità sfacciata e austerità di copertura. Quel che la memoria storica e civile non contemplano fa capolino come pratica di palcoscenico tesa non tanto e non solo a ricordare, ma piuttosto a far rivivere l’esperienza di un’abnegazione politica e ideologica nel mezzo dell’oscillazione contemporanea tra volgarità sfacciata e austerità di copertura. Leggi tutto

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