Piango assieme a voi Michelangelo, il compagno, l'amico di mille comuni lotte. Un antesignano della battaglia sull'acqua ( e di tutto cio' che riguardava ambiente e salute) : e' proprio a lui - assieme alla sua compagna, Adriana Pagliai, e a un manipolo di compagni toscani - che si deve l'abbrivio del lungo percorso per la ripubblicizzazione dell' acqua, in Toscana prima, nazionalmente poi. Era imponente. Coi suoi mustacchi ricordava l'invincibile Gengis Khan, e senza dubbio, come il mongolo, ben incarnava l'essere indomito e fiero che non si arrende mai, e dopo ogni sconfitta sa rialzare il capo pronto a ricominciare imperterrito la lotta. Forse uno non viene chiamato Michelangelo a caso : la sua curiosita' intellettuale era insaziabile, il suo sapere enciclopedico in una moltitudine di settori. Per oltre due mandati nel Consiglio Nazionale di Attac Italia, ha sempre fornito contributi stimolanti e originali, piu' volte interessantissimo relatore alle Universita' di Attac. Polemista nato - con lui si partiva in punta di fioretto per giungere in un battibaleno all'uso di spadoni e mazze - ha sempre avuto il pregio di non serbare rancore neppure dopo le tenzoni più' accalorate. Arguto e scaltro apprezzava l'intelligenza, cosi' come odiava visceralmente i falsi ambientalisti e i doppiogiochisti. Insomma per me , oltre che simpatico compagno di strada, un importante maestro di sapere e di impegno. Lo piango, assieme ad Attac Italia, condividendo il lutto di Adriana e della figlia, con la promessa di moltiplicare il nostro impegno perché le sue lotte, le nostre lotte possano condurci verso un mondo migliore. Che il viaggio ti sia lieve, Michelangelo. Vittorio
Lista per la costituzione del Forum Italiano sull'ACQUA
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