Nasce “Alba”, la politica fatta dal basso
da Il Tirreno
LIVORNO «La crisi politica, economica e sociale in atto è profonda e impone risposte urgenti». È partendo da questo punto che a marzo è nato "Alba": un nuovo soggetto politico che cerca risposte espandendo le forme di democrazia partecipata. «Forme di confronto e canali per le proposte – interviene Marcello Lenzi, coordinatore locale – saranno aperti con tutti coloro che hanno a cuore i temi racchiusi nel nostro acronimo: Alleanza per il Lavoro, i Beni comuni e l'Ambiente. Lavoriamo su queste materie ricalibrandole sui principi della sobrietà, del non spreco e del risparmio di energia». Un movimento in divenire ma che a livello nazionale, dice la dirigente Chiara Giunti, «mira già al confronto elettorale, in una coalizione con chi vorrà rappresentare un'alternativa al capitalismo senza scrupoli del governo Monti». «In ambito locale - chiude Lenzi - cerchiamo interlocutori a qualsiasi livello, che reputano la politica delle ultime amministrazioni immobilista, e che, tramite le forme di democrazia partecipata, vogliono sviluppare il Buen vivir cittadino». Tra i rappresentanti anche Simona Lepore, Paolo Cascinelli, Luca Filippi. Carlo Fantoni
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