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venerdì 21 settembre 2012

Domani ad Arezzo manifestazione per l'acqua pubblica e per il rispetto del voto referendario.


COMUNICATO STAMPA

Domani ad Arezzo manifestazione per l'acqua pubblica e per il rispetto del voto referendario.
La città toscana è stata la prima a far partire la campagna di Obbedienza Civile

Domani, 22 Settembre, si svolgerà ad Arezzo una manifestazione per il rispetto dell'esito referendario.

Questo vuol dire escludere il profitto dalle bollette dell'acqua ed impedire che il servizio idrico venga privatizzato.

A più di un anno, non solo ad Arezzo, ma in tutta Italia i comitati territoriali del movimento per l'acqua si sono dovuti battere contro i colpi di mano compiuti contro la volontà popolare. Hanno dovuto e devono fronteggiare l'arroganza di chi vuole speculare sull'acqua e sui diritti di tutti noi.

Per questo la campagna che abbiamo lanciato in tutta Italia, un anno fa, è per ricalcolare la bolletta sottraendo al quota di profitti. Per questo, in tutto il territorio nazionale, migliaia di persone hanno portato reclami alle loro rispettive aziende e autoridotto i pagamenti, sapendo di star solo facendo valere i propri diritti. 
Per questo l'abbiamo chiamata “Obbedienza civile”.

Arezzo è stata la prima città in cui la campagna è partita l'anno scorso ed è proprio qui che il comitato convoca una manifestazione che il Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua sente come sua. Perchè la manifestazione del 22 ci rappresenta tutti.

E dice una volta di più che l'acqua è pubblica e la sua gestione deve essere ripubblicizzata.
Perchè i cittadini e le cittadine sanno che dovranno lottare per scrivere nuovi diritti e nuove forme di gestione, dell'acqua e di tutti i beni comuni.

Perchè si scrive acqua ma si legge democrazia. 

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