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mercoledì 5 settembre 2012

La "Federazione della Sinistra – Verdi" non vede la ripresa dell’occupazione. Urgente un Consiglio straordinario.


CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

La "Federazione della Sinistra – Verdi" non vede la ripresa dell’occupazione. Urgente un Consiglio straordinario.

Firenze, 5 settembre. “Non possiamo condividere l’ottimismo con cui sono stati diffusi i dati sull’occupazione in Toscana dove il mercato del lavoro risulta ad oggi estremamente sofferente e dove si prospettano periodi ancora lunghi di difficoltà economica per decine di migliaia di lavoratori”. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale - commenta i dati regionali sull’occupazione e aggiunge: “La lieve ripresa tendenziale del numero degli occupati (+0,2%) rispetto al secondo trimestre 2011, si accompagna infatti a una disoccupazione del 7,7% e un ulteriore incremento (l’ultimo di una lunga serie) del ricorso alla cassa integrazione.
Come sappiamo, ci sono molti modi per calcolare la disoccupazione e ci sono indicatori che considerano non solo le persone in cerca di occupazione sul totale, ma anche gli scoraggiati (e soprattutto, purtroppo, le scoraggiate) e il ricorso alla CIG.
Con questi strumenti dovremmo misurare la nostra eventuale soddisfazione per avere un’impressione corretta e reale della condizione del mercato del lavoro. Nel 2010, quando il tasso di disoccupazione ordinario si aggirava intorno al 6%, l’indicatore più completo si attestava già intorno al 10% e temiamo che oggi la soglia del 10% sia ampiamente superata.
A questo si aggiunga che al lieve aumento dell’occupazione fa da contraltare una riduzione della produttività. Un suo recupero, che si ritiene inevitabile per la ripresa, si traduce nella maggior parte dei casi, data la scarsa propensione all’investimento delle imprese toscane, in una riduzione dell’occupazione. Insomma continua a piovere sul bagnato! Nel recente passato la cosiddetta “ripresina” era caratterizzata dall’essere senza “lavoro”. Anche per l’immediato futuro si continua nel solco della competitività sulla pelle dei lavoratori.
La Regione Toscana sta lavorando molto sul settore delle tutele per il mercato del lavoro, ma il quadro diventa oggettivamente sempre più cupo e non crediamo esistano spiragli per facili ottimismi. Anche per questo, chiediamo – conclude Sgherri - che il Consiglio Regionale dedichi una sessione speciale per aggiornare l’analisi e gli strumenti a difesa del lavoro in Toscana, contribuendo a fare della Toscana una vertenza nazionale su questi temi, così come anche invocato dalla CGIL regionale.

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