Due referendum per disturbare il manovratore
Intervista a Francesca Re David (Fiom) di Stefano Galieni - 17.09.12Francesca Re David è responsabile nazionale organizzazione della Fiom. Non solo l’organizzazione che rappresenta fa parte del comitato promotore dei referendum ma a lei faranno capo i comitati di sostegno dell’organizzazione sindacale, impegnata nella raccolta firme. Le chiediamo con quale approccio e in che senso la Fiom intende fondamentali questi referendum. «Noi lo dicemmo chiaramente anche durante la manifestazione del 9 marzo che avremmo utilizzato ogni strumento possibile sia per impedire la distruzione dell’articolo 18 che per far si che venisse introdotto l’articolo 8 che distrugge il contratto nazionale. Abbiamo più volte organizzato scioperi per sostenere i diritti di cittadinanza nei luoghi di lavoro dicendo chiaramente come la pensavamo. Leggi tutto
Romiti con il maglione. Quello della Fiom
di Diego Novelli - 17.09.12Quando il cosmopolita amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, annunciò in pompa magna il piano “Fabbrica Italia” con venti miliardi di investimenti entro il 2014 si levarono entusiastici inni di plauso da parte dell’allora ministro del Lavoro Sacconi, del Comune, della Provincia, della Regione e dei segretari generali della Cisl e della Uil. Come contropartita era però sottinteso che i sindacati dovevano firmare un accordo aziendale che peggiorava, in nome della produttività, le condizioni di lavoro in fabbrica. Un sacrificio in cambio della garanzia dell’occupazione. Leggi tutto
«In America finalmente torna l’anticapitalismo»
Intervista a Angela Davis di L. Ce. - 17.09.12Comunista, femminista, filosofa radical. Angela Davis è stata simbolo della controcultura radical nera e giovanile, fra i top ten della lista dei ricercati Fbi. Oggi a 68 anni è professoressa emerita e militante per i diritti dei prigionieri detenuti negli Stati uniti, più di due milioni di persone, in gran sproporzione membri di minoranze etniche e soprattutto afroamericani. La sua storia è ancora attuale? Ai ragazzi di questo secolo vorrei che il film raccontasse di un movimento che ha vinto. Abbastanza forte da vincere contro Nixon e contro Reagan. Fu la solidarietà internazionale a rendere possibile quella vittoria. Vorrei che i giovani di oggi attraverso la mia storia imparassero che non è impossibile costruire movimenti collettivi in grado di cambiare il mondo in meglio. Leggi tutto
di Elena Marisol Brandolini - 17.09.12Convocate da Comisiones Obreras (CC OO) e Unión General de Trabajadores (UGT), associazioni di cittadini e altri sindacati, tutti riuniti nella Cumbre Social, centinaia di migliaia di persone sono sfilate per le strade di Madrid sabato 15 di settembre, provenienti da tutta la Spagna, contro il governo conservatore di Mariano Rajoy, per chiedere la celebrazione di un referendum popolare sulle politiche economiche dell’Esecutivo spagnolo, che ledono diritti sociali e di cittadinanza. Leggi tutto
La fine di Fabbrica Italia nei piani riservati di Fiat
di Fabrizio Goria - 17.09.12Fabbrica Italia è superata. Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat. I dati di produzione che Linkiesta è riuscita a ottenere e visionare spiegano cosa ciò significhi in termini di minor produzione prevista. Si tratta dei Piani operativi 09, nati quindi a settembre. Si stimano le produzioni finali per il 2012 e si preparano quelli per il 2013, in modo da avere una prospettiva sul budget. Il riferimento è agli stabilimenti italiani (Mirafiori, Melfi, Pomigliano d’Arco, Cassino), a quello polacco di Tychy e a quello serbo di Kragujevac, che ha da poco visto la conferma dell’arrivo di 500 milioni di euro da parte della Banca europea per gli investimenti (Bei). Leggi tutto
di Franco Astengo - 17.09.12La validità della formulazione di un forte auspicio circa la possibilità di una presentazione unitaria di tutte le forze della sinistra d’alternativa risiede in molte ragioni: prima fra tutte quella riguardante la necessità di recuperare una presenza nelle istituzioni repubblicane, la cui assenza, come abbiamo avuto occasione di osservare amaramente nel corso di questa legislatura, appare davvero del tutto esiziale sul piano della prospettiva politica e della possibilità di affrontamento di tutte le grandi questioni che- soprattutto ma non solo – la crisi ha portato violentemente con sé sul piano del lavoro, dello stato sociale, della stessa convivenza democratica. Leggi tutto
di Robert Fisk - settembre 1982 - 17.09.12Roma, 16 settembre 2012, Nena News - "Furono le mosche a farcelo capire. Erano milioni e il loro ronzio era eloquente quasi quanto l'odore. Grosse come mosconi, all'inizio ci coprirono completamente, ignare della differenza tra vivi e morti. Se stavamo fermi a scrivere, si insediavano come un esercito - a legioni - sulla superficie bianca dei nostri taccuini, sulle mani, le braccia, le facce, sempre concentrandosi intorno agli occhi e alla bocca, spostandosi da un corpo all'altro, dai molti morti ai pochi vivi, da cadavere a giornalista, con i corpicini verdi, palpitanti di eccitazione quando trovavano carne fresca sulla quale fermarsi a banchettare. Leggi tutto
di Maurizio Musolino - 17.09.12Quello che sta accadendo in queste ore in molti paesi islamici ancora una volta sorprende il mondo, le immagini ci mostrano folle inferocite che assaltano i simboli dell'occidente, dalle ambasciate ai ristoranti, il tutto in nome di un islam estremista e totalizzante. Verrebbe da dire “chi è causa del proprio mal... pianga se stesso”, ma la responsabilità che ci ha sempre distinti ci impone altro. Innanzitutto la presa di distanza da quest'ondata di ira che solo apparentemente nasce dallo sdegno verso il brutto film fatto da un ambiguo personaggio sul mondo musulmano. Leggi tutto
di Andrea Scanzi - 17.09.12Per Lucio Dalla era, anzitutto, cerbottana. Qualcuno da cui imparare. Per osmosi, per palingenesi. “Roversi mi ha insegnato cose ininsegnabili. Tirandomi da lontano delle freccine con la cerbottana, mi ha fatto capire delle cose che non avrei mai capito né a scuola né da solo, né andando tre volte sul monte Sinai. Ho capito soprattutto l’organizzazione del pensiero della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza”. Roberto Roversi, poeta dolce e indomabile, severo e risorgimentale, è morto. Ieri, a 89 anni. Il 2012 ha falcidiato Bologna: Dalla, Stefano Tassinari, Roversi. Nel suo ultimo libro, deliberatamente clandestino come gli altri, parla di una “Italia sepolta sotto la neve”. Leggi tutto
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