L'azienda di borse Braccialini, con sede a Scandicci ha annunciato unilateralmente 77 esuberi su un totale di 191 lavoratori. Indubbiamente il risultato devastante delle nuove normative sul mercato del lavoro e della loro irresponsabile applicazione. Rifondazione Comunista esprime solidarietà ai lavoratori e concordemente con le Organizzazioni Sindacali chiede alla Provincia e alle Istituzioni, l’immediata apertura di un tavolo che consenta di discutere in alternativa, un pino industriale e gli ammortizzatori sociali, compresi il diritto all’occupazione, al salario e ai redditi. Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del Consiglio Provinciale.
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