Costi della politica. Sgherri: anche i consiglieri regionali giusto che facciano la loro parte. Certo altrettanta decisione si dovrebbe avere per i parlamentari…
Firenze, 1 ottobre. Di fronte ad una proposta di finanziaria regionale che chiederà – pur essendo caratterizzata da elementi di equità e solidarietà – certo sacrifici ai cittadini toscani, anche i consiglieri regionali devono fare la loro parte, uno sforzo che noi auspichiamo fortemente. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale. Quindi - prosegue Sgherri - si dovranno ridurre sia le indennità - soprattutto azzerando privilegi veri o presunti– sia arrivare ad ottenere risparmi strutturali come con la prevista riduzione a quaranta dei numero dei consiglieri regionali dalla prossima legislatura. Una riduzione che però ritengo permetta ancora di rappresentare territori e pluralismo politico; questo per noi è infatti un punto dirimente: sarebbe infatti beffardo, grottesco oltre che profondamente sbagliato usare la lotta ai costi della politica per giungere al bipartitismo, con chi ha le colpe di scandali come il Lazio che le fa pagare in primis agli altri! Un quadro che chiede uno sforzo che quindi bisogna attuare, se infatti la democrazia ha un costo che va rivendicato esso va però sostenuto con sobrietà, eticità e trasparenza. In quest’ottica ben venga che il Governo detti linee guida anche in tema di costi delle Regioni: in Toscana nulla da “temere” se vi sarà su questo l’allineamento alle Regioni più virtuose, dato che siamo fra queste. L’arcano da svelare però sarebbe capire come mai il Governo – e la maggioranza politica che lo sostiene – non si muova con altrettanta decisione per la riduzione del numero – e dei costi – dei parlamentari. Insomma, appare più facile chiedere sacrifici agli altri…
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