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venerdì 5 ottobre 2012

Newsletter PRC n. 136


Newsletter PRC n. 136

La sinistra e l'inferno della «tecnica»

di Alberto Burgio - 04.10.12Il capitalismo assistito italiano ha trovato in Monti un «santo» in paradiso e si prepara a mantenersi al potere con il bis. Il fronte progressista, invece, arranca in tutta Europa e a tutti i livelli, a cominciare da quello culturale. La storia sembra finita ma stravincere non è vincere: di fronte a tutti noi c'è l'abisso Evviva Monti! La sua autocandidatura - una sorpresa soltanto per gli ingenui - fa chiarezza nella palude italiana e mette allo scoperto l'unica seria iniziativa politica di questa fase. La crisi organica del berlusconismo ha costretto i suoi mandanti a inventare un grande centro all'altezza dei tempi. Ed eccolo lì, con tanto di capo carismatico e benedizione vaticana, l'embrione della nuova Dc, ombrello protettivo per finanzieri e industriali assistiti, postfascisti e grandi palazzinari. Leggi tutto

L’ambiguità dei socialisti europei di fronte alla crisi dell’euro

di keynesblog - 04.10.12Decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Parigi nel week-end contro la decisione del governo e del presidente Hollande di ratificare il fiscal compact e contro la manovra per il rientro del deficit. Manovra, va detto, decisamente più “equa” delle omologhe leggi finanziarie dei paesi deboli, ma per sempre improntata al rispetto dei vincoli di bilancio dettati dalle vecchie e nuove regole europee. Accanto a ciò, lo spettro di una prossima riforma deregolamentatrice del mercato del lavoro. Sempre nel fine settimana l’SPD, il partito socialdemocratico tedesco, ha scelto Peer Steinbrück quale avversario della cancelliera Merkel alle prossime elezioni politiche nel 2013. Steinbrück è stato ministro delle finanze nel primo governo Merkel (un governo di “grande coalizione”) ed è passato alle cronache in quell’occasione come un “falco”. Leggi tutto

Inps, aumenta cassa integrazione: da gennaio a settembre +8,9%

di Redazione Il Fatto Quotidiano - 04.10.12Aumentano le ore di cassa integrazione. Secondo quanto rende noto l’Inps, nel mese di settembre 2012 ne sono state autorizzate 86,4 milioni di ore. Rispetto allo stesso mese del 2011, quando furono autorizzate 83,4 milioni di ore, si registra un aumento del 3,6%. Complessivamente, nei primi nove mesi dell’anno si è giunti a quota 792,9 milioni, contro i 727,8 milioni del 2011 (+8,9%). Leggi tutto

De Gennaro e il Pd

di Norma Rangeri - 04.10.12«Sono certo che il prefetto De Gennaro, nel suo nuovo incarico istituzionale, potrà efficacemente portare avanti il suo impegno...», così Massimo D'Alema, l'11 maggio, salutava la nomina a sottosegretario del governo Monti dell'uomo che ai tempi del massacro alla Diaz era il capo della polizia. La stessa persona che nelle motivazioni della Corte di Cassazione interpreta il ruolo del fantasma del palcoscenico, l'ispiratore di una repressione disumana, segnata da efferatezze che ancora oggi si fatica a leggere nei particolari descritti dai giudici. Quel poliziotto d'Italia che non volle fermare le squadracce spinte, invece, a emulare un clima cileno, nel cuore dell'Europa, quando l'Italia berlusconiana sospese la democrazia con il sangue di ragazzi inermi. Leggi tutto

Veltroni «sono preoccupato». E parla di possibile scissione

di A. Fab. - 04.10.12Ci sono due modi per rovinare i piani di Pierluigi Bersani (oltre a quelli che Pierluigi Bersani trova da sé). Il primo sarebbe batterlo nelle primarie, il secondo è sabotare la sfida. Walter Veltroni ha scelto questa seconda modalità, principalmente. Anche ieri ha evitato l'appoggio esplicito a Matteo Renzi. Eppure è noto che tutta la sua corrente sta lavorando al massimo per il sindaco di Firenze. Però l'ex sindaco di Roma si tiene distante, descrivendosi nel ruolo del padre nobile. «Più che schierarmi mantengo come Prodi una posizione di riserbo». Difficile che Prodi apprezzi. Più che un gesto di rispetto da parte di quello che è stato il primo segretario del Pd - e che poi ha organizzato un'area interna al partito - la scelta di Veltroni di non sbilanciarsi ufficialmente assomiglia a un atto di sfiducia verso lo strumento scelto da Bersani per legittimare la sua leadership. E non è finita qui.Leggi tutto

«Comandano gli oligarchi della finanza, non la politica»

di Marco Berlinguer - 04.10.12Marcello De Cecco, mente caustica e grande esperto di finanza, non è ottimista. E il perché è presto detto: «Il problema numero uno oggi, come negli anni Venti e Trenta, è il predominio della finanza privata. Ma non c’è nessuna volontà politica di affrontarlo». Con un ulteriore avviso: «Ovunque stanno crescendo forze populistiche e nazionalistiche. È anche questa un’analogia con quegli anni». Cominciamo dal primo punto. Già prima della crisi, Padoa Schioppa e Saccomanni – ovvero due personaggi dell’ufficialità – paragonarono i mercati finanziari a “bestie selvagge ” che nessuno era più in grado di domare. Poi nel 2007 è arrivata questa crisi gigantesca e se ne sono accorti tutti. Leggi tutto

Cambiamenti nella maggioranza di De Magistris

di Giuliano Pennacchio - 04.10.12La riunione del consiglio comunale di Napoli di oggi 3 ottobre è stata caratterizzata dall’implosione della Lista Napoli è Tua, la lista civica arancione, diretta emanazione del Sindaco di Napoli, che perde quattro consiglieri su otto. Si è costituito un nuovo gruppo consiliare ‘Ricostruzione Democratica’, composto da due ex esponenti di NET e da una consigliera, (Simona Molisso) indipendente, in quanto non iscritta a nessun partito, della Federazione della Sinistra. Il gruppo misto, inoltre, al consiglio comunale di Napoli s’infoltisce di due consiglieri (Vasquez e Rinaldi) provenenti dalla lista arancione. Tutto questo accade dentro la maggioranza che sostiene De Magistris che nessuno mette in discussione, ma che da oggi ha un problema più in tema di coordinamento dei suoi consiglieri. Leggi tutto

“Per una nuova finanza pubblica”

Appello per un percorso comune promosso da Attac, Rivolta il debito, Re:Common, Smonta il debito, Centro nuovo modello di sviluppo - 04.10.12Le crisi - finanziaria, economica, sociale ed ambientale - sono ormai arrivate ad un punto critico, soprattutto in Europa. A cinque anni dallo scoppio della bolla dei sub-prime negli USA, la crisi bancaria, sintomo della finanziarizzazione strutturale dell'economia e della società attuata negli ultimi decenni, è stata trasformata in una crisi del debito pubblico dei governi con il fine di imporre ulteriori riforme liberiste (politiche di austerità e conseguente svendita del patrimonio pubblico). Si accelera la crisi democratica nell'Unione europea ma anche in Italia, dove l'imposizione di un governo tecnocratico apprezzato dai mercati ha tolto potere ai cittadini e a chi sta pagando l’ impatto della crisi. Leggi tutto

Dalla filosofia del diritto alla teologia giudiziaria

di Paolo Persichetti - 04.10.12Soltanto un terzo delle richieste di risarcimento per ingiusta detenzione trovano soddisfazione. E’ quanto emerge dagli ultimi dati forniti dall’Eurispes e dall’Unione delle camere penali italiane. Su una media di 2500 domande annuali (nel 2011 ne sono state presentate 2369) appena 800 vengono accolte. Il motivo è semplice e al tempo stesso sconcertante: l’Italia è l’unico paese in Europa dove l’istituto della riparazione per ingiusta detenzione è regolato da una clausola, inserita nel comma 1 dell’articolo 314 cpp, che esclude il risarcimento nei casi in cui il ricorrente «abbia dato o concorso a darvi causa per dolo o colpa grave».Leggi tutto

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