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lunedì 5 novembre 2012

Al compagno Massimo Rossi


Firenze, 31 ottobre 2012

Al compagno Massimo Rossi
Portavoce nazionale della Federazione della Sinistra

Caro compagno,

ti scriviamo a nome delle compagne e dei compagni dell’esecutivo provinciale fiorentino della Federazione della Sinistra e della Casa della Sinistra di Firenze e Fiesole, per manifestarti tutta la nostra preoccupazione sullo stato della Federazione.

Dopo la riuscita manifestazione nazionale dello scorso 12 maggio, sotto la significativa parola d’ordine: “Uniamo l’opposizione di sinistra al governo Monti, costruiamo l’alternativa alle sue politiche liberiste”, la Federazione della Sinistra non ha più dato segni di vita, impedita dalla presenza di diverse opzioni politiche nel definire e portare avanti una propria autonoma linea politica.
Tutto questo, mentre le politiche sociali ed economiche del governo, la riduzione degli stessi spazi di democrazia, la manomissione della Costituzione, imporrebbero il massimo di iniziativa politica e di mobilitazione.
Questa paralisi dell’iniziativa politica della Federazione della Sinistra getta nello sconcerto e costringe all’inazione molti che nella Federazione avevano creduto come all’inizio di un nuovo percorso politico unitario e partecipato, capace di fondere unità e diversità, lasciando a ciascuna e ciascuno libertà di appartenenza nel quadro di un’espressione politica unitaria.
Ancora una volta siamo di fronte a divisioni, che non nascono da una diversa visione dei problemi, da divergenze politico – culturali irrisolvibili, bensì dalla questione delle alleanze e delle tattiche elettorali; ancora una volta il mezzo prevale sul fine.
La fine dell’esperienza unitaria della FdS, pur con tutti i suoi difetti, farebbe mancare uno strumento importante per la costruzione di una più ampia unità delle forze alternative alle politiche neoliberiste e lascerebbe incontrastato il dominio del capitale. 
Per questi motivi noi chiediamo che il 3 novembre il consiglio politico nazionale della Federazione della Sinistra sia capace di esprimere una sintesi unitaria e di decidere una linea politica, in base all’articolo 4 dello Statuto della Federazione.

p. l’esecutivo provinciale fiorentino della FdS
Lorenzo Marzullo e Francesco Draghi

p. la Casa della Sinistra di Firenze e Fiesole
Anna Soldani e Antonio Mereu


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