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sabato 15 dicembre 2012

Newsletter PRC n. 186

Newsletter PRC n. 186




Ferrero: con il centrosinistra stiamo solo perdendo tempo

Intervista a Paolo Ferrero di Daniela Preziosi - 14.12.12Paolo Ferrero, segretario del Prc, Di Pietro e De Magistris chiedono a Bersani di accettare il Quarto polo in alleanza. E invece io faccio un invito a Di Pietro e a De Magistris: rompiamo gli indugi e diamo subito vita al Quarto polo. C’è un problema di tempi e cioè di democrazia: per costruire in maniera partecipata la nostra lista dobbiamo avere un minimo di tempo. Non abbiamo nessuna intenzione di fare operazioni dall’alto. E se Grillo ha fatto le parlamentarie, e il Pd ha fatto primarie per il premier e per i candidati, noi certo non possiamo ritrovarci in quattro a fare le liste fra Capodanno e la Befana. La democrazia richiede tempo. Quindi lancio un grido di allarme: con le elezioni a febbraio, di tempo ne abbiamo poco.Leggi tutto

Il montismo, verità del berlusconismo

di Alberto Burgio - 14.12.12Se nei commenti della grande stampa sopravvivesse un briciolo di onestà intellettuale, si vedrebbe nella spinta alla "concentrazione capitalistica", operata da Monti, la vera causa della proletarizzazione del ceto medio. Ragionare su Monti e il suo governo «a babbo morto» sarebbe vano se non fosse che le cose si capiscono meglio alla fine e che anche quanto è accaduto negli ultimi giorni è interessante. Senza contare che le conseguenze nefaste di questo anno «tecnico» ce le trascineremo a lungo. Monti non scompare per il semplice fatto di andarsene finalmente da palazzo Chigi. Leggi tutto

La campagna elettorale si sposta in Europa

di Franco Frediani - 14.12.12Nessuno ci convincerà mai, i fatti parlano da soli! Scatta la seconda trappola, e cambia il luogo della disputa. L'Italia era diventata stretta per Mario Monti, ed è così partita la seconda fase del piano di recupero e di rilancio di colui il quale viene considerato una pedina fondamentale nello scenario economico-finanziario del liberismo europeo. Non ci eravamo mai illusi che lo scaltro "falso tecnico"- in realtà più politico dei politici più consumati - facesse il "gran rifiuto" in nome dell'orgoglio e della dignità. La posta in palio è ben più alta e lo stiamo vedendo. Leggi tutto

Bersani: «Dopo il voto, aprirò al centro»

di Luca Sappino - 14.12.12I sondaggi lo fanno forte, a Bersani, e lo rendono molto sicuro di sé. «Non ci sarà alcuna situazione di ingovernabilità - dice infatti alla stampa estera - e avremo una maggioranza numerica e politica». Vedrete, insomma, ci sarà di che rassicurare lo Spread. Però, tanto ne è Bersani, che una porta la apre comunque. E prosegue così il leader del Pd: «Ma io intendo che i progressisti siano generosi e aperti». Verso chi? Verso le forze del centro «europeista e costituzionale», dice, citando la carta d’intenti delle primarie, «perché abbiamo davanti la possibilità di dare governabilità a questo Paese». Leggi tutto

Pochi possiedono troppo, troppi possiedono poco

di Antonio Cipriani - 14.12.12Non avete mai il dubbio che la crisi mondiale sia un simulacro? Che sotto il sofisticato meccanismo di spread, mercati e soluzioni drastiche non ci sia niente di quello che ci appare? Che il senso mediatico della crisi basta da solo a governare da solo il sistema mondo? Non si tratta di un riflesso dietrologico, ma di punti interrogativi ad alimentare il senso critico, quindi il senso di appartenenza e di partecipazione a un consesso sociale. A una democrazia. Beh, a me dubbi affiorano costantemente. Per natura, per educazione al senso critico, perché è troppo fastidioso adagiarsi sull'onda cullante del discorso mediatico. Leggi tutto

Articolo 18, appello a Napolitano

14.12.12È allarme referendum. Il comitato promotore dei quesiti referendari per la cancellazione dell'articolo 8 della riforma Sacconi e del nuovo art.18 manomesso dalla riforma Fornero ha scritto ieri al presidente Giorgio Napolitano per chiedere di sciogliere le camere non prima del 4 gennaio 2013. Il testo della lettera sarà reso noto oggi. Lo scioglimento anticipato delle camere e la conseguente indizione dei comizi elettorali - l'inizio ufficiale della campagna elettorale - infatti metterebbe a rischio la consegna delle firme e quindi lo svolgimento dei referendum nel 2014, ove passassero il vaglio della Corte Costituzionale. (Nel 2013 non sarebbe comunque possibile, perché non si possono tenere referendum nello stesso anno del voto politico). Il comitato lancia un appello a moltiplicare comunque gli sforzi per la raccolta delle ultime firme, visto che in ogni caso attiverà tutti gli strumenti giuridici per mettere al sicuro la raccolta delle firme e quindi lo svolgimento dei referendum. Leggi tutto

L’Unione bancaria? La Germania dice nein

di Vladimiro Giacchè - 14.12.12Nella prima mattinata di ieri, dopo mesi di negoziati e 14 ore filate di trattativa finale, i ministri delle finanze dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo che apre la strada alla vigilanza centralizzata della Bce sulle banche europee. Anche questo accordo, come molte delle più recenti decisioni dell’Unione Europea, può essere letto in modi molto diversi. La lettura confortante è questa. L’Unione Europea ha fatto un passo avanti decisivo verso l’Unione Bancaria: regole comuni per tutte le banche europee e, soprattutto, meccanismi che possono consentire aiuti europei (e non più su base nazionale) alle banche in difficoltà. Leggi tutto

La mia verità è la verità di Stefano, dopo la perizia

di Ilaria Cucchi - 14.12.12Eccoci qui. Ora capite perché sostengo che sia uno scandalo che l'Italia non abbia voluto dotarsi di una legge che punisca la tortura?? Se mio fratello fosse morto in qualsiasi altro paese europeo i responsabili verrebbero puniti con pene fino a 30 di reclusione. In questo paese i medici che hanno lasciato morire così Stefano risponderanno di omicidio colposo. Gli agenti che lo hanno pestato di pene anch'esse rientranti nella sospensione condizionale. Leggi tutto

Acqua, i movimenti tornano sulla scena del crimine

di Checchino Antonini - 14.12.12E' un crimine anche se l'omicidio è apparentemente virtuale, riguarda "solo" due referendum. Ma se l'acqua è vita chi se ne appropria la vita la toglie. Così gli attivisti del Coordinamento Romano Acqua Pubblica hanno organizzato questa mattina la ricostruzione della scena del crimine dell'omicidio dei referendum davanti alla sede romana dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas. In questi giorni infatti l'Authority è in procinto di varare la nuova tariffa idrica che cancellerà di fatto i risultati dei referendum del giugno 2011 reinserendo sotto mentite spoglie il profitto garantito per i gestori abrogato dal voto della maggioranza degli italiani. Leggi tutto

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