Pagine

lunedì 17 dicembre 2012

Newsletter PRC n. 187

Newsletter PRC n. 187

Quarto Polo con lista unitaria rossa e arancione: si parte!

di Paolo Ferrero - 17.12.12Oggi possiamo dire che si parte! La costruzione unitaria del Quarto polo, rosso e arancione, a cui Rifondazione Comunista ha lavorato con passione e perseveranza da mesi, è diventata un fatto, il fatto nuovo del panorama delle prossime elezioni politiche. Una lista caratterizzata dalla centralità della questione morale e democratica e dal rifiuto delle politiche di austerità e del rigore. In questi giorni migliaia di persone stanno partecipando alle assemblee di Cambiare si può che si tengono in tutta Italia. Ieri sia De Magistris che Di Pietro hanno sciolto le riserve sulla costruzione della lista. Oggi finalmente l'obiettivo di unire tutte le forze sociali, culturali e politiche che si oppongono al governo Monti diventa realtà. Bene! Oggi è una buona giornata per la sinistra, per i lavoratori, per il paese.Leggi tutto

Cambiare si può. Assemblea romana del 15 dicembre 2012

17.12.12L'assemblea romana conferma la prospettiva di costituire liste elettorali per le elezioni politiche imminenti, liste che abbiano la realistica possibilità di portare in parlamento voci determinate a far valere i temi programmatici del progetto Cambiare Si Può, allegati nella sintesi in dieci punti; fermo restando, tuttavia, che la necessaria ricostruzione culturale e politica non si esaurisce certo con l'appuntamento elettorale ma richiede i tempi lunghi del cambiamento profondo, per i quali questo movimento deve attrezzarsi in contenuti, nuovi metodi e pratiche inclusive e non gerarchiche. Dobbiamo ridefinire il senso profondo della sinistra, e concetti che sono stati frantumati e vanno ricostruiti per intero. Leggi tutto

Assemblea Cambiare si può a Napoli

di Giuliano Pennacchio - 17.12.12Basta attendere! Bisogna rompere gli indugi, costruire l’alternativa nel Paese a difesa dei diritti e per il lavoro; Antonio Di Luca, uno dei diciannove lavoratori di Pomigliano della FIOM-CGIL, recentemente reintegrato da una sentenza della magistratura al Gian Battista Vico, con questo esordio ha aperto l’ assemblea di Napoli di “Cambiare si può”. Tre ore di discussione, oltre duecento partecipanti, quaranta interventi tutti rigorosamente di quattro minuti al Cinema Modernissimo di Napoli, oggi 16 dicembre. Leggi tutto

A Firenze cambiare si può ma è complesso

di Dmitrij Palagi - 17.12.12Firenze è una delle realtà problematiche per il “quarto polo”. All’assemblea di sabato si sono incontrate e scontrate le differenze tra i compagni di Rifondazione Comunista e i promotori della nascente ALBA. Entrambe le organizzazioni contano un radicamento storico nel capoluogo toscano, non a caso il teatro in cui si è svolto l’incontro contava più di 200 presenze. Ha aperto Lorenzo Guadagnucci, giornalista noto principalmente per l’impegno nel “Comitato Verità e Giustizia per Genova” e uno dei promotori dell’appello “Cambiare si può”. Leggi tutto

#primarielombardia: ottimo risultato di Andrea Di Stefano. Ora continuare sulla strada intrapresa

di Luciano Muhlbauer - 17.12.12Alle primarie lombarde ha vinto Umberto Ambrosoli, che sarà dunque il candidato presidente della coalizione che tenterà di chiudere finalmente con i quasi 18 anni di dominio delle destre in Lombardia. Gli faccio i miei complimenti. Ma soprattutto penso che dobbiamo fare i complimenti ad Andrea Di Stefano, cioè colui che in queste primarie si è caricato sulle spalle il difficile compito di dare rappresentanza e consistenza a una proposta di sinistra, di netta rottura con la logica del formigonismo e del leghismo. Leggi tutto

Fondi alle scuole private, indire subito il referendum

di Maurizio Cecconi - 17.12.12Il risultato è dei migliori: bastavano 9 mila firme per ottenere il referendum sui finanziamenti del Comune di Bologna alle scuole private (tutte cattoliche) e ne sono state raccolte il 50% in più, ben 13.500. Una cifra che ha un peso politico, eccome, tanto che le reazioni dalle parti del Pd e dell’amministrazione comunale non si fanno attendere. Ad aprire le danze, Francesca Puglisi, responsabile nazionale scuola del partito che, con garbo e fermezza, rimprovera ai vertici bolognesi una sordità nei confronti di chi difende la scuola pubblica e che dalla scuola di tutti è escluso per carenza di posti e di investimenti del Comune stesso. Leggi tutto

Cgil: “La cig sta costando 7.400 euro a lavoratore e per il 2013 non ci sono soldi”

da Il Fatto quotidiano - 17.12.12Quasi 4 miliardi di euro. A tanto ammonta, secondo le stime della Cgil, la perdita di reddito complessiva che si è generata nei primi 11 mesi del 2012 per i lavoratori italiani in cassa integrazione. Il dato medio unitario, sempre secondo il sindacato guidato da Susanna Camusso, è di 7.400 euro, per un totale di 3,8 miliardi. E il 2013 potrebbe andare molto peggio, visto che le coperture previste dal governo per gli ammortizzatori, anche dopo lo stanziamento aggiuntivo definito venerdì 14, non sarebbero sufficienti. Leggi tutto

Passo doppio a Bruxelles

di Roberto Musacchio - 17.12.12Passo doppio, nell'ultima settimana a Bruxelles, per quella che è ormai la dimensione vera della politica e cioè l’Europa. Riunione del Consiglio europeo per definire lo stato di avanzamento di quella che viene pomposamente chiamata "l' integrazione della politica economica" e che in realtà aveva all’ordine del giorno principalmente il pacchetto riguardante il sistema bancario. E riunione del Partito Popolare Europeo (PPE) che si è occupato tra l’altro dell’Italia, alla presenza di Berlusconi e Monti. Leggi tutto

I lavoratori, i robot e i signori della rapina

di Paul Krugman - 17.12.12L’economia americana, sotto molti punti di vista, è ancora adesso gravemente depressa. Eppure gli utili societari stanno raggiungendo cifre da record. Come è possibile? Semplice: gli utili si sono impennati come frazione del reddito nazionale, mentre i salari e le altre retribuzioni della manodopera sono in flessione. La torta non sta crescendo come dovrebbe, ma il capitale se la passa bene arraffandone una fetta sempre più grossa, a discapito della manodopera. Un momento: stiamo forse parlando ancora una volta di capitale in contrapposizione a lavoro? Leggi tutto

Nessun commento:

Posta un commento