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venerdì 4 gennaio 2013

PRC - Un passo concreto per la green economy in Toscana


Un passo concreto per la green economy in Toscana
Il Gruppo Federazione della Sinistra presenta una proposta di legge per la “Disciplina della certificazione di sostenibilità degli edifici”


La proposta di legge per la “Disciplina della certificazione di sostenibilità degli edifici” è un atto concreto che il gruppo Federazione della Sinistra Verdi promuove per rafforzare la “green economy” toscana.
“Da molti anni ci impegniamo affinché la riconversione durevole e sostenibile dell’economia diventi un asse strategico della politica industriale toscana – osserva la capogruppo Monica Sgherri – e il settore edilizio, oggi fortemente provato dalla crisi economica costituisce un ambito cruciale a tal fine per l’alto impatto ambientale e per la necessità di favorirne l’innovazione”.

“Già nella precedente legislatura – ricorda Sgherri – ci eravamo impegnati per una maggiore sostenibilità dell’edilizia nell’approvazione della legge 1/2005 e nell’avvio di alcune sperimentazioni nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica. Negli ultimi anni abbiamo rinnovato il nostro impegno nel Piano Regionale di Sviluppo, promuovendo l’adozione di un concetto ampio di “green economy”, che non si limitasse all’incentivazione di qualche settore specifico, ma contribuisse a ripensare l’intera struttura produttiva regionale, i suoi consumi e il suo fabbisogno energetico, l’impatto sulla produzione dei rifiuti e sul loro smaltimento. Ancora, all’inizio dello sorso anno abbiamo sottoscritto, insieme ad altri consiglieri di maggioranza, una mozione per impegnare la giunta a recepire nel Piano ambientale ed energetico regionale (PAER) quanto necessario a dare impulso ad una maggiore sostenibilità dell’edilizia e negli ultimi mesi, abbiamo apprezzato il riferimento esplicito nel DPEF 2013 al rafforzamento della filiera del legno (con particolare riferimento alla bioedilizia) e del calore (per uno sfruttamento diffuso e sostenibile del calore geotermico)”.
“Oggi – prosegue la capogruppo - con la presentazione di questa proposta vogliamo fare un passo in avanti ed impegnare la Regione Toscana ad elaborare un proprio sistema di certificazione di sostenibilità ambientale per gli edifici, nel rispetto delle linee guida già in vigore. A tal fine prezioso è stato il contributo di Ecoaction e dell’arch Novelli, che ringrazio sentitamente per aver portato competenza ed esperienza che ci hanno consentito di mettere a fuoco il tema in modo adeguato.
La certificazione di sostenibilità ambientale prenderà in considerazione l’intero ciclo di vita dell’edificio, dalle materie prime all’impatto della loro produzione e trasporto, dalla realizzazione fino alla manutenzione e lo smaltimento finale.
Assegnare una certificazione alla sostenibilità degli edifici potrà innescare processi virtuosi ben al di là delle formalità.
La certificazione permetterà infatti di rendere riconoscibile l’impegno per la green economy in uno dei settori più impattanti in termini di consumo di materie prime e di energia; potrà promuovere la diffusione di produzioni e progetti virtuosi anche nel settore privato; potrà rafforzare il know how regionale e l’innovazione in un settore oggi in crisi, favorendo così la ripresa e la riqualificazione dell’occupazione.
A breve, sul tema della certificazione di sostenibilità degli edifici organizzeremo un momento di confronto tra amministratori ed esperti che ci permetta di imparare da chi ha iniziato queste sperimentazioni prima di noi. Nel frattempo, facciamo appello a tutti i consiglieri e alla Giunta regionale perché possano con noi sostenere questa legge e l’idea che la anima, ossia la capacità di coniugare innovazione, rispetto dell’ambiente e lavoro di qualità quali pilastri del rilancio dell’economia toscana”.

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