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lunedì 4 febbraio 2013

Messa in sicurezza della strada provinciale Sp 119


Messa in sicurezza della strada provinciale Sp 119 che collega San Polo a Strada in Chianti nel Comune di Greve. Dopo mesi di attesa arriva l’ordinanza del Sindaco di Greve in Chianti con la quale intima l’esecuzione dei lavori ai privati proprietari i cui terreni hanno causato la frana sulla strada provinciale. Si tratta di 400mt di strada oggetto di una cantierizzazione infinita e di un semaforo a senso alternato che rallenta circolazione e viabilità, in un tratto di strada di difficile percorrenza.  Rifondazione Comunista a fronte delle proteste dei cittadini chiede di sapere i tempi relativi alla ripresa dei  lavori nel cantiere, sulle attività fino ad oggi realizzate e su quelli ancora da ultimare,   a quando la chiusura dei lavori? Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del Consiglio Provinciale.  

Sembra sbloccarsi la situazione che riguarda l’avvio dei lavori di messa in sicurezza della strada provinciale Sp 119 che collega San Polo a Strada in Chianti nel Comune di Greve, un cantiere da oltre un anno aperto e oggetto di una pesante querelle tra lo stesso Comune e  l’Amministrazione Provinciale. 
Della vicenda Rifondazione Comunista se ne era occupata più volte, invitando gli Enti a rimuovere lo stallo dei lavori che riguardano 400mt di strada, riportando proteste e sollecitazioni da parte dei cittadini, stanchi di  subire ogni sorta di disagio e criticità, su una strada strategica  dal punto di vista della mobilità e dei collegamenti.
Infatti è la cantierizzazione infinita e il semaforo a senso alternato posto in prossimità della frana, che rallentano la circolazione e viabilità, in un tratto di strada di difficile percorrenza.
Da quanto ci è dato sapere l’intervento tanto atteso è già finanziato da parte della Provincia di Firenze, la quale ha già redatto il progetto esecutivo per la posa di reti paramassi mentre la medesima era in attesa di un ordinanza da parte del Sindaco di Greve capace di rimuovere le  inadempienze dei privati proprietari dei terreni  antistanti la frana.
Da parte dell’Amministrazione Comunale di Greve ad ottobre 2012 fu risposto che l’ordinanza allora non era possibile per una serie di impedimenti burocratici e per un ricorso in essere in sede di TAR tra la Provincia e un proprietario.
La vicenda ad ottobre 2012 si concluse con una litigata tra il Comune di Greve che contestava  la procedura adottata dalla Provincia di Firenze ivi compreso la proposta di ordinanza e dall’altra con l’Amministrazione Provinciale settore viabilità che richiedeva  invece all’Amministrazione Comunale grevigiana di sbloccare l’impasse, assumendosi la piena responsabilità negli atti di governo sul territorio.
Apprendiamo invece di un nuovo coupe de theatre “…nei giorni scorsi il Sindaco di Greve ha firmato la tanto attesa  ordinanza per l’esecuzione dei lavori…” con la quale il Comune ordina al proprietario del versante interessato dalla caduta sassi "…l'esecuzione di interventi atti ad eliminare lo stato di pericolo per la pubblica incolumità…" entro 30 giorni. Se i lavori non saranno effettuati   provvederà "…la Provincia di Firenze ad eseguire direttamente gli interventi indispensabili…” quali il ripristino e la messa in sicurezza.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
a fronte delle proteste avanzate dalla cittadinanza sulla lentezza dei lavori per la definitiva messa in sicurezza della SP 119 nel tratto fra San Polo e Strada in Chianti e in riferimento all’ordinanza emessa dal Sindaco di Greve in Chianti con la quale intima l’esecuzione dei lavori ai privati proprietari i cui terreni hanno causato la frana sulla strada provinciale 119  così come richiesto a suo tempo dagli uffici della Viabilità provinciali
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’assessore competente di riferire sulla vicenda relativa alla messa in sicurezza della strada il palagione, sulla ripresa dei  lavori nel cantiere, sulle attività fino ad oggi realizzate e su quelli ancora da ultimare,  e sui tempi relativi alla chiusura dei lavori, anche perché in gioco ci sono le esigenze dei cittadini e soprattutto il diritto alla mobilità e  la messa in sicurezza di una strada ad alta percorrenza
Chiediamo  altresì di sapere l’esito dei contenziosi aperti presso il TAR tra l’Amministrazione Provinciale e i proprietari di alcuni terreni adiacenti la Sp 119 che collega San Polo a Strada in Chianti.
Andrea Calò                                       Lorenzo Verdi

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