Abbiamo letto con attenzione e condivisione il documento della FLC CGIL Toscana; con attenzione perché il tema è centrale nella politica di rilancio del Paese di cui é innegabile l'urgente bisogno, condivisione perché il programma di Rivoluzione civile, che riportiamo in calce, incrocia esattamente le questioni proposte. L'importanza della scuola e università pubblica, non solo per l'innegabile valore di investimento economico ma anche come luogo di crescita civile dei membri di una società, era già presente ai padri costituenti: oggi si impone come antidoto all'imbarbarimento prodotto dalla disgregazione sociale frutto di un sistema basato sulla competitività invece che sulla crescita armoniosa di tutti i cittadini. La riduzione delle risorse come l'attacco alle condizioni di lavoro degli addetti, docenti, insegnanti e personale tecnico, sono funzionali al peggioramento dell'offerta formativa pubblica e universale. Per questo i candidati di rivoluzionecivile accolgono e condividono i suggerimenti e le richieste della FLC CGIL toscana e si impegnano a sostenerle, promuoverle e coinvolgere i cittadini e le loro organizzazioni di settore, dai sindacati ai comitati alle organizzazioni studentesche, per un'inversione di tendenza profonda nelle politiche su scuola e università.
Roberta Fantozzi
Capolista al Senato in Toscana
RIVOLUZIONE CIVILE
Stefano Cristiano
Segretario Regionale PRC
RIVOLUZIONE CIVILE
Nessun commento:
Posta un commento