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lunedì 22 aprile 2013

Newsletter PRC 22/04/2013

Napolitano e il golpe bianco

Rifondazione Ccomunistadi Paolo Ferrero – Nei giorni scorsi ho dato un giudizio molto pesante sulla rielezione di Napolitano e ho condiviso con Grillo la definizione di golpe bianco. Vorrei spiegare perché sono convinto che questo sia stato e che le grida sdegnate non spostano di un millimetro il problema. Nel nostro ordinamento il Presidente è il

I poteri forti che hanno fermato Rodotà

Rifondazione Ccomunistadi Mauro Barberis – In momenti come questi, il più grande servizio che un intellettuale e un giurista possono rendere al loro Paese è spiegare cosa sta succedendo. L’altra sera ero a cena con Stefano Rodotà, il candidato e l’uomo limpido che mi onora della sua amicizia. Eravamo entrambi relatori al Festival della laicità di

Sono e resto un uomo di sinistra

Rifondazione Ccomunistadi Stefano Rodotà – CARO direttore, non è mia abitudine replicare a chi critica le mie scelte o quel che scrivo. Ma l’articolo di ieri di Eugenio Scalfari esige alcune precisazioni, per ristabilire la verità dei fatti. E, soprattutto, per cogliere il senso di quel che è accaduto negli ultimi giorni. Si irride alla mia

Come ti resuscito un Caimano

Rifondazione Ccomunistadi Andrea Scanzi – È un’onda che viene e che va. Soprattutto va. A inizio 2013, Pier Luigi Bersani aveva già vinto e Silvio Berlusconi era finito. Un’altra volta. La situazione, quattro mesi dopo, è appena diversa. Dopo le Primarie, Bersani non poteva non trionfare. Aveva un vantaggio abissale: lo squadrone, il giaguaro da smacchiare,

E se smettessimo di dire grazie?

Rifondazione Ccomunistadi Francesco Raparelli – Napolitano, il grande Padre, si sacrifica per noi tutti e per la “politica bambina”, come titola, con il consueto sessismo, il Corsera. Grazie presidente, grazie papà. Che i pargoli siano condotti sulla via giusta, quella delle riforme che non possono non essere fatte. Ineluttabilità. Le cose potevano andare peggio di così?

Gli amanti passeggeri

Rifondazione Ccomunistadi Roberto Musacchio – L’immagine del pilota automatico, con cui Mario Draghi ha blandito i mercati, rassicurandoli sulle difficoltà della politica italiana, a volte può indurre a credere che poi non ci sia un equipaggio ben deciso a far sì che l’aereo continui nella sua rotta. Magari è un equipaggio un po’ alticcio e litigioso,

Crisi, l’allarme Istat: “quasi un milione di famiglie senza reddito da lavoro”

Rifondazione CcomunistaQuasi un milione di famiglie è senza reddito da lavoro. I dati Istati sul 2012 sono l’ennesimo campanello di allarme per l’occupazione e fotografano un Paese sempre più povero. Nel dettaglio, i dati dell’Istituto di statistica mostrano che le famiglie in cui tutti i membri appartenenti alle forze lavoro sono in cerca di occupazione sono 995mila,

Riprendiamoci il 25 Aprile e la nostra sovranità

Rifondazione Ccomunistadi Paolo Pinzuti – Negli ultimi giorni abbiamo visto la casta rinchiusa nel Palazzo impegnata in un regolamento di conti da cui è emerso un Berlusconi travestito da statista di altissimo livello che non ha mai neppure sentito la necessità di aprire bocca per sconfiggere l’avversario di sempre. Abbiamo visto un Partito Democratico accasciarsi su

Violenza sulle donne, rompiamo il silenzio

Rifondazione Ccomunistadi Silvia Truzzi – Denise aveva 22 anni, il suo ‘ex’ l’ha freddata con un solo proiettile, alla nuca. Poi si è ucciso. Il corpo di Michela invece è stato crivellato di colpi dalla pistola d’ordinanza dell’ex marito, una guardia giurata che la picchiava abitualmente. Dopo, anche lui si è sparato. Lucia invece non è

‘La laicità è donna’, una mappa per ripensare diritti mai acquisiti per sempre

Rifondazione Ccomunistadi Angela Cotticelli – Meno laicità, meno diritti per tutti. Soprattutto per le donne. Marisa d’Amico, docente ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano e avvocato cassazionista, nel suo ultimo libro s’interroga sul principio della laicità come colonna fondante del nostro Stato. In “La laicità è donna“ (ed. L’asino d’oro), la professoressa

Il nostro canto libero

Rifondazione Ccomunistadi Moni Ovadia – Le disastrose condizioni in cui il nostro paese versa oggi, indicano a chi voglia alzare lo sguardo oltre l’angusto limite congiunturale, oltre il polverone sollevato dall’ipertrofico circolo mediatico, oltre la miserabile rappresentazione del teatrucolo politico, che la crisi vera è una crisi eminentemente culturale. La classe dirigente italiana caratterizzata dalla progressiva

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