di Paolo Ferrero – La rielezione di Napolitano a Presidente della Repubblica chiude – nel modo peggiore possibile – la fase che si era aperta dopo le scorse elezioni. Elezioni che avevano posto una richiesta di cambiamento e segnalato un enorme distacco tra il paese e le istituzioni. La coalizione che ha rieletto Napolitano ha |
di Daniela Preziosi – «In questi giorni ho cercato di fare con discrezione, ma con decisione, quello che si doveva fare. A quelli che dicevano ‘Rodotà non si pronuncia?’, dico che le cose non si fanno in trenta secondi. E a giudicare dalle reazioni, mi pare di esserci riuscito». Il professor Stefano Rodotà, l’«altro» candidato |
di Francesco Bogliacino – La rielezione di Giorgio Napolitano non è solo il segno delle “larghe intese” tra Pd e Pdl. È il risultato di un progetto europeo che cambia la Costituzione e restringe la democrazia È difficile provare a ragionare sulla recente rielezione di Napolitano: qualsiasi tentativo di spiegare gli eventi finisce schiacciato sotto |
Giorgio Salvetti – «Non capirete mai perché è successo, così come non lo capiamo noi». Gli amici di G.S., l’uomo di 33 anni che ieri a Milano si è tolto la vita insieme ad un suo amico e coetaneo, sono sconvolti. Per loro la crisi non c’entra. G.S. faceva l’ingegnere a Londra e abitava in |
dal Manifesto del 23.04.13 – I conti dei paesi europei sono stati passati al vaglio dell’Eurostat e quasi tutti registrano un miglioramento del deficit e peggioramenti sul fronte del debito. L’Italia ad esempio aveva nel 2012 un deficit al 3% e, in virtù della spending review montiana dovrebbe essere attualmente al 2,1%. Per il versamento |
di Sergio Cesaratto – Il documento di Fabrizio Barca “Un partito nuovo per un buon governo” non è di facile lettura per chi, come me, non è attrezzato a porre la questione dei rapporti partiti-Stato nella prospettiva della storia del pensiero politico e dell’esperienza storica. Lasciando dunque ad altri questo compito, solo poche osservazioni rimangono |
di Gaia Scacciavillani – Quasi 100 milioni di euro. Tanto hanno complessivamente incassato nel 2012 amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche delle prime cinque banche italiane. Per la precisione, i vertici di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Ubi e Banco Popolare lo scorso anno sono costati agli istituti di credito un |
di Adriana Pollice – Vincere un referendum non basta quando gli interessi in campo sono tanti. Domani a Napoli (Castel dell’Ovo) amministratori e comitati da tutta Italia tornano a fare il punto sulla ripubblicizzazione dei servizi idrici. Napoli è il primo grande comune ad aver intrapreso questo percorso con la trasformazione dell’Arin Spa in azienda |
di Manlio Dinucci – Il segretario di stato John Kerry è ormai di casa in Medio Oriente, a riprova dell’«impegno Usa per la pace» in questa regione cruciale. A Istanbul ha chiesto al premier turco Erdogan, che sarà ricevuto da Obama in maggio, di rinviare la sua visita a Gaza «per non intralciare la ripresa |
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