di Angelo Mastrandrea – A chi è toccato in sorte di prender parte a un corteo funebre in un paese del sud Italia non sarà sfuggito che al passaggio del feretro gli esercizi commerciali abbassano le serrande e i cittadini le tapparelle. Lo fanno in segno di rispetto e compartecipazione al lutto. Fu così anche |
di S. Pie. – «Siamo qua perché siamo stanchi, perché per l’ennesima volta sono morte delle persone, lavoratori come noi, ma con mansioni diverse. Anche queste attività però, ormai sono deregolamentate». A parlare è Luca, «portuale di Genova». Tredici morti in trent’anni: il porto come sperimentazione dei più duri cambiamenti lavorativi del paese. È con |
di Luca Fazio – Nessuno sconto per il Cavaliere resuscitato. I giudici della seconda sezione della Corte d’Appello di Milano hanno confermato la condanna a Silvio Berlusconi a quattro anni di reclusione (di cui tre coperti da indulto) per frode fiscale nell’ambito dei processi sui diritti tv per le reti Mediaset. I giudici, inoltre, hanno |
di Alessandro Gilioli – Alessandra Galli, la presidente della Corte d’appello che ieri ha condannato Berlusconi, era una mia compagna di scuola, al Berchet di Milano, più di trent’anni fa. L’ultima volta che l’ho vista era in lacrime, poco dopo l’omicidio di suo papà. Era l’anno della mia maturità, lei si era diplomata l’anno prima |
di Claudio Grassi – Negli ultimi tempi si stanno moltiplicando le riflessioni “a commento” di ciò che accade in Siria: certamente un segno della drammaticità della situazione sul campo e, prima ancora, della difficoltà degli osservatori di decifrare ciò che accade nel nostro Vicino Oriente. Una realtà che peraltro, proprio nel corso delle ultime settimane, |
di Elena Granaglia – Donne e bambini (poveri) sono sempre più invocati come i soggetti principali del nuovo welfare. Basti pensare al recente discorso del presidente Letta alle Camere oppure alla prospettiva cosiddetta del social investment state[1]. Il nuovo welfare dovrebbe caratterizzarsi come welfare delle opportunità e donne e bambini sarebbero esattamente i grandi dimenticati |
Luigi Pandolfi – Si dice spesso, di questi tempi, che è molto alta la probabilità che chi è giovane e precario oggi sarà un vecchio povero domani.[1] Questa affermazione necessita ad ogni buon conto di un riscontro. In linea generale si arriva a questa conclusione attraverso un ragionamento molto semplice, a dir poco banale: per |
di Guglielmo Forges Davanzati – Le reazioni tedesche alla decisione di Mario Draghi di ridurre il tasso di rifinanziamento (il tasso al quale le banche europee accedono al credito della BCE) dallo 0.75% allo 0.5% e, ancor più, di portare il c.d. tasso di deposito (il tasso sui depositi bancari custoditi dalla BCE) a valori |
di Roberto Ciccarelli – La crisi fiscale dello Stato ha sbaragliato la tenuta del sistema sanitario nazionale a favore dei privati, imponendo ai cittadini un ricatto estremo: pagare per essere curati. Il rapporto 2012 dell’Osservatorio civico sul federalismo in sanità presentato ieri a Roma dall’associazione Cittadinanzattiva è un nuovo tassello che si aggiunge un nuovo |
di Enrico Grazzini – L’11 maggio Sel organizza una manifestazione per la costruzione di una nuova sinistra. Speriamo sia un buon inizio. Forse il governissimo durerà un po’ di tempo e ci sarà la possibilità di ricostruire una sinistra affidabile, capace di fare opposizione alla macelleria sociale. Nel 2014 avremo le elezioni per il nuovo |
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