Proposta Sgherri su tagli ai consiglieri regionali

Costi della politica. Sgherri: ”una mia proposta di legge del 2010 propone il taglio delle indennità ai consiglieri regionali che continuano a svolgere attività libero professionali..."

"Chiederò la sua iscrizione alla discussione in aula”

Firenze, 11 giugno. E’ pur vero che il lavoro svolto in questi anni per il taglio ai cosiddetti privilegi e al contenimento costi dell’assemblea regionale qui in Toscana ha portato a importanti modifiche nel solco proprio della proposta di legge regionale d’iniziativa popolare sui “costi della politica” oggi sottoposta all’attenzione del Consiglio. Modifiche che rendono superata la proposta stessa, il voto di astensione ad essa vuole essere un segnale comunque di attenzione benevola nei confronti dei contenuti e nello spirito che la ispira. Proprio per permettere di interagire fattivamente con le leggi di iniziativa popolare il gruppo di lavoro istituzionale sta lavorando a modifiche alle normative regionali, così da mantenere il termine di un anno dalla presentazione di una legge d’iniziativa popolare per l’iscrizione ai lavori d’aula ma da permettere di poter posticiparne il voto (magari di sei mesi), così da poter correggere quegli aspetti che possano permettere un voto poi magari favorevole. C’è però un punto che anche i gruppi di lavoro su questo tema non hanno affrontato, mentre la proposta di legge d’iniziativa popolare discussa quest’oggi lo contiene e che è proprio l’architrave di una proposta di legge da me presentata (la proposta 49 del 2010): tagliare le indennità per quei consiglieri regionali che continuano a svolgere attività libero professionale durante il mandato; se infatti le indennità possono essere considerate consone per chi svolge il ruolo di consigliere in via esclusiva, così non può essere per chi – continuando la propria attività – svolge il ruolo di consigliere regionale in maniera “part time”. Sarà mia cura chiedere l’iscrizione di questa proposta di legge alla discussione del Consiglio Regionale, per provare a colmare questa lacuna.

La Capogruppo Monica Sgherri.