La direzione di Selex ES presenta il piano esuberi conseguente la ristrutturazione dei vari stabilimenti e annuncia 1.938 esuberi dei quali 126 a Firenze, 68 a Campi Bisenzio e gli altri 54 a Firenze città, in via Barsanti. Si tratta di un pesante piano antisociale che trova i suoi capisaldi in un attacco diretto al lavoro e occupazione. La FIOM CGIL nazionale ha chiesto di ritirare il piano e di rivedere la strumentazione proposta per gestire gli esuberi. Inizia così la mobilitazione e lo stato di agitazione dei metalmeccanici per contrastare licenziamenti, dismissioni e desertificazione produttiva.Lunedì 10 giugno si terrà un'assemblea alla presenza delle Istituzioni presso lo stabilimento di Via Barsanti mentre Martedì 11 giugno 4 ore di sciopero indetto da FIOM CGIL e la UILM UIL. Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai lavoratori di Selex Es interessati da un pesante piano di ristrutturazione fatto essenzialmente di licenziamenti, attacco al lavoro e ai diritti chiede alle Istituzioni di sostenere la vertenza e di richiedere il ritiro dei licenziamenti.
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