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lunedì 9 settembre 2013
ILVA – FERRERO (PRC): «INACCETTABILE LICENZIAMENTO DI UN LAVORATORE CHE HA DENUNCIATO SITUAZIONI DI PERICOLO».
ILVA – FERRERO (PRC): «INACCETTABILE LICENZIAMENTO DI UN LAVORATORE CHE HA DENUNCIATO SITUAZIONI DI PERICOLO».
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, e Luca Occhionero, segretario provinciale Taranto di Rifondazione comunista, dichiarano:
«Dopo i cinque “fiduciari” arrestati per associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari e omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro, l’azienda riprende le sue vecchie abitudini che hanno caratterizzato questo “ventennio” di repressione, verso chi ha denunciato situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Rifondazione Comunista ritiene inaccettabile l’atteggiamento dell’Ilva che licenzia un lavoratore, un militante del sindacato di base, collega di Claudio Marsella, quest’ultimo ucciso mentre svolgeva il suo lavoro presso il reparto Mof (movimento ferroviario), per il semplice fatto di aver denunciato situazioni di pericolo per la sua incolumità. Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà a Marco Zanframundo e ai lavoratori in lotta che rivendicano il sacrosanto diritto di lavorare per vivere».
9 settembre 2013
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