Licenziamenti a Firenze Fiera, le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione el’assemblea dei lavoratori ad unanimità ha dato mandato ai sindacati di rigettare l'attivazione della procedura di mobilità per 13 dei 41 dipendenti. Durissimo il giudizio espresso sulla gestione della Spa risultata approssimativa e superficiale, scarsamente credibile sul piano della programmazione degli eventi fieristici e priva di un serio piano industriale sostenuto da importanti ed indispensabili investimenti economici. Martedì 10 settembre nella sede della Confindustria incontro tra le parti, il sindacato invita la proprietà a ripensare ai tagli draconiani di personale e a predisporre un forte rilancio del polo fieristico fiorentino salvaguardando l’insieme dei posti di lavoro. Pronto un primo pacchetto di scioperi. Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai lavoratori e il pieno sostegno alla vertenza chiede alla Provincia di Firenze di adoperarsi senza alcun indugio a far revocare revocare al CdA ogni licenziamento e far adottare alla Spa il massimo della responsabilità sociale. I lavoratori non devono pagare i costi di una gestione superficiale e approssimativa. Domanda di attualità art. 39 del regolamento del Consiglio Provinciale.
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