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martedì 3 settembre 2013

Tolti 3 anestesisti al Serristori


Interrogazione urgente “ La Direzione della’ASL 10 continua a svuotare progressivamente di risorse l’Ospedale Serristori, 3 anestesisti su un organico di 7 cessano il servizio, a rischio le attività chirurgiche, traumatologiche e di urgenza, nonostante siano numerosi i pazienti in lista di attesa, o addirittura in preospedalizzazione. I Cobas chiedono di impedire lo svuotamento dell’ospedale e ogni forma di interruzione del servizio. Cosa fa il Sindaco per  impedire lo smantellamento dell’Ospedale Serristori, l’indebolimento del sistema sanitario territoriale e le pesanti ricadute sui cittadini” ai sensi del regolamento del consiglio Comunale si richiede l’iscrizione all’ordine dei lavori


Da un comunicato stampa dei Cobas Pubblico Impiego – comparto sanità apprendo che la Direzione dell’Azienda Sanitaria di Firenze, contrariamente da quanto dichiarato dalla Direzione Generale e dai Sindacali del Valdarno Fiorentino  continua a svuotare progressivamente di risorse  l’Ospedale Serristori, nonostante che centinaia di pazienti siano in attesa di avere risposte ai bisogni socio sanitari.

I Cobas denunciano che in questi giorni sono andati via “…. ulteriori 3 anestesisti (una per mobilità e altri due che erano in libera profes-sione per rescissione del contratto)…” lasciando così il presidio ospedaliero privo di risorse sufficienti a garantire le prestazioni e i turni di servizio, con 4 anestesisti è “…matematicamente impossibile…” effettuare le varie attività.
Il risultato è che  le sale operatorie “….a settembre non saranno in grado di  garantire atti-vità chirurgica che necessitano di  assistenza anestesiologica. Così pazienti in lista di attesa, o addirittura in preospedalizzazione, a decine, rimangono in attesa in un intervento che non è più possibile programmare per il servizio. …”.

Giustamente i Cobas ricordano che “… le nuove sale operatorie del Serristori e la radiologia sono state inaugurate a dicembre 2012 con una spesa di oltre 6,3 milioni di Euro e che l’Azienda, nonostante le allucinanti li-ste di attesa esistenti, non si è mai preoccupata di farle funzionare a pieno regime mantenendole in una condizione di sotto-organico e di precarietà tale che, nonostante l’impegno e la disponibilità dei lavoratori, ci risulta che non abbiano mai superato il 30% del potenziale operativo….”.

Si tratta di un fatto grave e allarmante che rischia di vanificare gli sforzi fino ad ora fatti dagli operatori, che mette a serio rischio e pericolo la vocazione del presidio di 1° livello per acuti indebolendo l’insieme del sistema socio sanitario valdarnese già messo a dura prova dalle politiche dei tagli, razionalizzazioni e smantellamenti messi in essere dalla ASL 10.

Condividendo pienamente quanto dichiarato dai Cobas in  merito alla gravità dei comportamenti e  degli atti  assunti dalla ASL 10 le cui scelte  “volte a saccheggiare” il Serristori creano ricadute pesanti sul territorio e sui servizi

Rilevato che a  “ …. Settembre partirà al Serristori senza possibilità di garantire l’attività chirurgica ma solo le urgenze e con gran parte dell’attività traumatologica che dovrà essere inviata ad altri presidi dell’azienda con grave danno per i cittadini valdarnesi….”

In qualità di Consigliere Comunale della Sinistra di Reggello fortemente contrariato per quanto sta avvenendo ai danni dell’ Ospedale Serristori di Figline Valdarno   sono a richiedere al Sindaco e all’assessore competente  di riferire

sullo stato dei servizi , attività, organici  e turni del Serristori,
i motivi per i quali l’ASL 10 a fronte della carenza di 3 anestesisti   non reintegra in servizio gli operatori mancanti e le ricadute che tali carenze avranno sulle attività chirurgiche, traumatologiche e di urgenza ,
la situazione delle liste di attesa.

Infine sono a richiedere che iniziative intende adottare l’Amministrazione Comunale di Reggello, unitamente agli altri Sindaci del Valdarno Fiorentino  per impedire lo smantellamento dell’Ospedale Serristori, l’indebolimento del sistema sanitario territoriale e le pesanti ricadute sui cittadini.

Reggello 3 settembre 2013     Sinistra di Reggello FdS

                                      Andrea Calò Consigliere e capogruppo


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