Crisi Lucchini. Sgherri: “sospiro di sollievo per il primo round positivo ieri. Non abbassare la guardia nella fase nuova che da oggi si apre”
Firenze, 7 luglio. Crisi Lucchini: possiamo tirare un primo sospiro di sollievo, nella consapevolezza però che la conclusione positiva dell’incontro di ieri rappresenta solo il primo round e che adesso si apre una fase nuova, nella quale è necessario non abbassare la guardia e l’attenzione, cosa che certamente non noi non faremo.
Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale commenta l’accordo con le banche raggiunto ieri che, ricorda Sgherri, finalmente hanno accettato il rifinanziamento del debito con un prestito ponte e il congelamento del debito, dando quindi la liquidità necessaria al Gruppo Lucchini per andare avanti.
Un sospiro di sollievo – prosegue Sgherri – perché stiamo parlando del futuro di oltre tremila operai, di una partita decisiva per l’economia Toscana e per la siderurgia dell’intero paese.
Una partita che si riapre e che ora dovrà essere attentamente seguita per far uscire davvero dal tunnel gli stabilimenti, a partire dalle questioni del piano industriale e degli asset aziendali.
Il risultato di ieri è stato possibile grazie all’impegno delle istituzioni – fra cui Giunta e Consiglio Regionale – ma soprattutto alla lotta degli operai Lucchini, a cui va la nostra solidarietà e il nostro plauso; con l’assicurazione che continueremo ad essere al loro fianco nelle prossime tappe di questo difficile percorso.
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