Sindacato dei
Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale
S.L.A.I.
cobas
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Trasporto
pubblico su gomma gestito da Eav Bus a secco.
Stipendi
a rischio!
Impianti di Sorrento, Napoli Galileo Ferraris, Torre Annunziata con Bus
fermi nelle rimesse per mancanza di gasolio. Poca autonomia (fino a
Sabato/Domenica) per gli altri impianti di Ischia, Agnano, Castellammare di
Stabia.
L’ennesimo atto indegno si consuma per la mancanza di liquidità dopo
aver già visto la messa in mora dei lavoratori per l’appropriazione indebita
dalle buste paghe.
Manca addirittura il contratto di servizio per la fornitura di
combustibile oltre ai pezzi di ricambio per garantire la circolazione delle
vetture ormai vecchie ed obsolete.
<utilizzate in modo
clientelare con spese assurde senza investimenti per l’ammodernamento, per
le disastrose situazioni ereditate con punti critici (in particolare gruppo Eav),
parco macchine vecchio, grandi opere (stazione dell’arte) costate cifre enormi
senza pensare alla qualità del servizio. Un sistema di trasporti che è di un
paese da “anteguerra” per cui è limitata la mobilità di cittadini con aziende
decotte con enorme esposizione debitoria. Il monopolio politico/clientelare ha portato a scendere la qualità del servizio,
con persone assunte senza professionalità relativa e consulenze inspiegabili.>>
(Intervista dell’assessore
ai Trasporti e attività produttive Sergio Vetrella a Julienew.it)
Al malato terminale è stato così
tolto l’ossigeno vitale, mettendo così fine alla lenta ed inesorabile agonia,
che porterà al fallimento della “bad company” del gruppo.
In attesa delle gare i cittadini sono ora a terra. Invitiamo l’utenza a
unirsi alla lotta dei lavoratori con un presidio permanente presso la Regione
Campania che ci permetta di poter sopravvivere almeno fino alle gare per
l’affidamento sei servizi.
Pomigliano d’Arco, 25 Novembre 2011.
Slai Cobas Eav Bus
Comunicato stampa
UNA LENTA AGONIA
Lavoratori diffidati e messi
in mora dalle società finanziare creditrici.
Non ci sono più aggettivi per qualificare l'operato dei nostri dirigenti;
invece il sostantivo forse più appropriato, che raffigura meglio a cosa ci
stanno portando, è quello di un “baratro”!
Le società finanziare creditrici stanno mettendo in mora EAV BUS e
lavoratori, con l'obbligo immediato di “rientro dell'intera esposizione
debitoria” per mancati pagamenti dal Maggio 2011.
In parole povere, EAV BUS trattiene mensilmente dalle buste paga le
quote di cessione relative ai finanziamenti stipulati dai lavoratori, ma non le
versa alle società finanziarie! (Pura e semplice appropriazione indebita!)
Fino a quando l'azienda farà finta di non veder i debiti verso Fondo
Pensione Priamo, Cassa Capuano, Cral, buoni pasto, fornitori, ecc?
La Responsabile del personale, alla nostra richiesta di rispondere per
iscritto e dare un termine alle finanziarie, non ha saputo far altro che
“piangere”:<< la Regione non ci dà più soldi, li passa solo al ferro
... facciamo un accordo sindacale TUTTI, rimaniamo 3 mesi senza stipendio, così
risaniamo l'azienda>>. (Tradotto: andiamo un’altra volta a prenderci
i soldi in Regione! <<… In che “realtà”
viviamo noi dello Slai Cobas>>???
Sarebbe questa la brillante cura dell'attuale dirigenza? I lavoratori
dovrebbero essere i soli a pagare i disastri delle passate gestioni
fallimentari?
E per il buco nero creato dal Consorzio Unico Campania? L'evasione alle
stelle con la controlleria praticamente inesistente? Siamo stanchi di pagare e passare sempre per fessi!!!
Invitiamo tutti i
lavoratori interessati e coinvolti nella vicenda a contattarci per procedere
“immediatamente” e legalmente contro l'azienda per il danno subito, contro
l’appropriazione indebita delle quote trattenute in busta e degli eventuali
interessi maturati.
Già 18 “schiavi” stagionali sono
a casa senza lavoro.
I “deportati” ischitani stanno dormendo nei bus per
mancanza di stanze nel dormitorio di Sorrento.
Noi delle autolinee che facciamo indegno crumiraggio, contro i colleghi
ferrovieri senza stipendio, invece di lottare assieme a loro con forza per
risolvere il comune problema di liquidità!
Lavoratori ma ci rendiamo
conto che stanno scientificamente e silenziosamente tagliando linee, corse e
decine di turni di lavoro? Tutto previsto dai piani industriali, ancora “top
secret”!!!
Lor Signori, ovviamente, “trattano” senza visionarli e diffonderli ai
lavoratori narcotizzati!
Ci stanno prendendo per i fondelli, scippandoci abilmente lo sterzo dalle mani ed ancora non prendiamo
coscienza? Non è servita a nulla la pagliacciata di Luglio/Agosto?
Quando ci incazzeremo di brutto
sarà troppo tardi!!! Ma quando???
La “realtà” in cui ci hanno
scaraventati con la cessione del ramo gomma, EAV BUS, non è altro che la “bad
company” del gruppo, destinata al fallimento sin dalla nascita. E la lasceranno
volutamente fallire, prima di privatizzare il ferro!
Non è ora di mandare finalmente al diavolo coloro i quali sono stati i
responsabili e che ancora diffondono in mezzo a noi ottimismo e rassegnazione?
Il problema è politico e va risolto mettendo in campo una seria lotta,
unitariamente ai lavoratori di tutte le altre aziende del TPL campano.
Bivacchiamo notte e giorno sotto
la Regione Campania, lavoratori ed utenza, fino a quando non ci saranno
garanzie certe per il futuro di tutti!
Su la testa!!!
Pomigliano d'Arco, 25 Novembre 2011.
Slai Cobas Eav Bus
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