venerdì 25 novembre 2011

Trasporto pubblico su gomma gestito da Eav Bus a secco. Stipendi a rischio!


Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale 

S.L.A.I. cobas










Trasporto pubblico su gomma gestito da Eav Bus a secco.
Stipendi a rischio!

Impianti di Sorrento, Napoli Galileo Ferraris, Torre Annunziata con Bus fermi nelle rimesse per mancanza di gasolio. Poca autonomia (fino a Sabato/Domenica) per gli altri impianti di Ischia, Agnano, Castellammare di Stabia.
L’ennesimo atto indegno si consuma per la mancanza di liquidità dopo aver già visto la messa in mora dei lavoratori per l’appropriazione indebita dalle buste paghe.
Manca addirittura il contratto di servizio per la fornitura di combustibile oltre ai pezzi di ricambio per garantire la circolazione delle vetture ormai vecchie ed obsolete.
<utilizzate in modo clientelare con spese assurde senza investimenti per l’ammodernamento, per le disastrose situazioni ereditate con punti critici (in particolare gruppo Eav), parco macchine vecchio, grandi opere (stazione dell’arte) costate cifre enormi senza pensare alla qualità del servizio. Un sistema di trasporti che è di un paese da “anteguerra” per cui è limitata la mobilità di cittadini con aziende decotte con enorme esposizione debitoria. Il monopolio politico/clientelare ha portato a scendere la qualità del servizio, con persone assunte senza professionalità relativa e consulenze inspiegabili.>>
 (Intervista dell’assessore ai Trasporti e attività produttive Sergio Vetrella a Julienew.it)
Al malato terminale è stato così tolto l’ossigeno vitale, mettendo così fine alla lenta ed inesorabile agonia, che porterà al fallimento della “bad company” del gruppo.

In attesa delle gare i cittadini sono ora a terra. Invitiamo l’utenza a unirsi alla lotta dei lavoratori con un presidio permanente presso la Regione Campania che ci permetta di poter sopravvivere almeno fino alle gare per l’affidamento sei servizi.



Pomigliano d’Arco, 25 Novembre 2011.
Slai Cobas Eav Bus












Comunicato stampa

UNA LENTA AGONIA

Lavoratori diffidati e messi in mora dalle società finanziare creditrici.

Non ci sono più aggettivi per qualificare l'operato dei nostri dirigenti; invece il sostantivo forse più appropriato, che raffigura meglio a cosa ci stanno portando, è quello di un “baratro”!
Le società finanziare creditrici stanno mettendo in mora EAV BUS e lavoratori, con l'obbligo immediato di “rientro dell'intera esposizione debitoria” per mancati pagamenti dal Maggio 2011.
In parole povere, EAV BUS trattiene mensilmente dalle buste paga le quote di cessione relative ai finanziamenti stipulati dai lavoratori, ma non le versa alle società finanziarie! (Pura e semplice appropriazione indebita!)
Fino a quando l'azienda farà finta di non veder i debiti verso Fondo Pensione Priamo, Cassa Capuano, Cral, buoni pasto, fornitori, ecc?
La Responsabile del personale, alla nostra richiesta di rispondere per iscritto e dare un termine alle finanziarie, non ha saputo far altro che “piangere”:<< la Regione non ci dà più soldi, li passa solo al ferro ... facciamo un accordo sindacale TUTTI, rimaniamo 3 mesi senza stipendio, così risaniamo l'azienda>>. (Tradotto: andiamo un’altra volta a prenderci i soldi in Regione! <<… In che “realtà” viviamo noi dello Slai Cobas>>???
Sarebbe questa la brillante cura dell'attuale dirigenza? I lavoratori dovrebbero essere i soli a pagare i disastri delle passate gestioni fallimentari?
E per il buco nero creato dal Consorzio Unico Campania? L'evasione alle stelle con la controlleria praticamente inesistente? Siamo stanchi di pagare e passare sempre per fessi!!!
Invitiamo tutti i lavoratori interessati e coinvolti nella vicenda a contattarci per procedere “immediatamente” e legalmente contro l'azienda per il danno subito, contro l’appropriazione indebita delle quote trattenute in busta e degli eventuali interessi maturati.
Già 18 “schiavi” stagionali sono a casa senza lavoro.
I “deportati” ischitani stanno dormendo nei bus per mancanza di stanze nel dormitorio di Sorrento.
Noi delle autolinee che facciamo indegno crumiraggio, contro i colleghi ferrovieri senza stipendio, invece di lottare assieme a loro con forza per risolvere il comune problema di liquidità!
Lavoratori ma ci rendiamo conto che stanno scientificamente e silenziosamente tagliando linee, corse e decine di turni di lavoro? Tutto previsto dai piani industriali, ancora “top secret”!!!
Lor Signori, ovviamente, “trattano” senza visionarli e diffonderli ai lavoratori narcotizzati!
Ci stanno prendendo per i fondelli, scippandoci abilmente lo sterzo dalle mani ed ancora non prendiamo coscienza? Non è servita a nulla la pagliacciata di Luglio/Agosto?
Quando ci incazzeremo di brutto sarà troppo tardi!!! Ma quando???
La “realtà” in cui ci hanno scaraventati con la cessione del ramo gomma, EAV BUS, non è altro che la “bad company” del gruppo, destinata al fallimento sin dalla nascita. E la lasceranno volutamente fallire, prima di privatizzare il ferro!
Non è ora di mandare finalmente al diavolo coloro i quali sono stati i responsabili e che ancora diffondono in mezzo a noi ottimismo e rassegnazione? Il problema è politico e va risolto mettendo in campo una seria lotta, unitariamente ai lavoratori di tutte le altre aziende del TPL campano.
Bivacchiamo notte e giorno sotto la Regione Campania, lavoratori ed utenza, fino a quando non ci saranno garanzie certe per il futuro di tutti!

Su la testa!!!



Pomigliano d'Arco, 25 Novembre 2011.
Slai Cobas Eav Bus

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari