martedì 22 maggio 2012

Newsletter PRC n. 57


Newsletter PRC n. 57


rifondanewsletter

Vince la sinistra che guarda a sinistra

redazionale - 22.05.12Dobbiamo partire dall'inequivocabile per avere una chiara visione, una distinta analisi di ciò che è avvenuto con queste elezioni amministrative. Se al primo turno erano evidenti delle linee di comportamento dell'elettorato, al secondo turno sono diventate lampanti le scelte fatte sulla base della ormai purtroppo consueta costrizione a scegliere tra i due "concorrenti" rimasti in gara. La truffa del doppio turno è finalmente così evidente che nessuno potrà dire: "E' solo un'interpretazione". A Genova, Marco Doria, candidato di sinistra per il centrosinistra vince con un ampio distacco su Musso del PDL, con un 59% dei voti che lo qualifica quindi sindaco di Genova a tutti gli effetti, ma il dato terribile è quello dell'astensionismo: nella vecchia città della Lanterna sono andati a votare solamente 39 cittadini su 100. Leggi tutto

Cassa di resistenza per i lavoratori colpiti dal terremoto

Appello - 22.05.12I compagni e le compagne del PRC dell'Emilia-Romagna hanno organizzato una cassa di resistenza per dare solidarietà attiva alle/ai lavoratrici/lavoratori le cui fabbriche sono state distrutte dal terremoto, nonché alle famiglie dei lavoratori rimasti uccisi dal crollo dei capannoni. Facciamo appello ai GAP ed a tutte le strutture del Partito di attivarsi da subito per raccogliere in particolar modo fondi. I versamenti potranno essere effettuati sul conto corrente del Prc Emilia-Romagna: PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA, Via Menganti 8 - 40133 Bologna IT 06 L 02008 12932 000003118146causale: cassa resistenza terremoto. Per ulteriori informazioni potete contattare Elisa Corridoni al 347 1340481 o la segretaria della Federazione di Ferrara, Irene Bregola al 333 4379450, o il segretario della Federazione di Modena, Stefano Lugli al 320 4244653. Leggi tutto

Base e simpatizzanti di Sel festeggiano con Orlando

di Giulio Ambrosetti - 22.05.12Nel quartiere generale di Leoluca Orlando, stasera, a festeggiare la vittoria del nuovo sindaco di Palermo ci sono tanti dirigenti e soprattutto militanti di Sel di Vendola. La cosa è un po’ insolita, perché questo partito – o meglio, i vertici di questo partito, contro la volontà della base – hanno sostenuto sia al primo turno, sia al ballottaggio Fabrizio Ferrandelli. Ma, per l’appunto, la base non ha seguito il partito e ha votato in massa per Orlando. Difficile parlare con loro. Tutti hanno qualcosa da dirci. Tutti sono felici della vittoria di Orlando. Ma tutti hanno molto da recriminare verso la gestione del partito. Decidiamo, così, di raccogliere da tutti le testimonianze. Il ragionamento che segue è, quindi, un ragionameto comune di tutti quelli che stasera festeggiano con Orlando. Leggi tutto

Rifondazione al fianco delle popolazioni colpita dal terremoto

22.05.12Esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra solidarietà a tutte le cittadine e a tutti i cittadini della nostra regione colpite in queste ore dal terremoto. Siamo vicini ed esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari delle vittime. Quattro di loro erano operai e sono morti mentre lavoravano: la loro morte deve interrogare una volta di più sulle condizioni di sicurezza in cui le lavoratrici e i lavoratori si trovano spesso e volentieri. Esprimiamo il nostro ringraziamento a tutti coloro, amministratori pubblici, operatori della Protezione Civile e volontari, che si sono immediatamente attivati per fornire l’assistenza e il soccorso necessari. Nei giorni scorsi è stato pubblicato un decreto-legge approvato dal governo intitolato “Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione Civile”.Leggi tutto

Una nuova legge elettorale?

di Romina Velchi - 22.05.12Un mostro si aggira per il parlamento: la riforma elettorale. Per ora è tutto fermo. Un po' in attesa dei ballottaggi; un po' in attesa che prendano forma concretamente le riforme costituzionali, con le quali la modifica del sistema di voto dovrebbe, in teoria, armonizzarsi. In teoria perché, nei conciliaboli e nei tavoli dei cosiddetti “saggi” (cioè gli esperti che stanno cercando di trovare un accordo da presentare ai rispettivi partiti e che di nome fanno Violante, Bressa, Quagliariello, La Russa, Adornato, Pisicchio e Bocchino) se ne sentono di tutti i colori. Tanto che è lecito sospettare che non l'interesse generale, ma quello molto-molto particolare della maggioranza che sostiene il governo Monti, sia in cima alle preoccupazioni. Leggi tutto

Brindisi e l’Emilia Romagna: colpita la parte debole

di Davide Orecchio - 22.05.12L’attentato alla scuola di Brindisi sabato e il terremoto padano domenica sembrano non avere nulla in comune a parte la quasi simultaneità e il nostro sgomento. Eppure una cosa in comune ce l’hanno e la mostrano con crudeltà: dall’aggressione di un mostro, o di un pazzo o di un mafioso e dal colpo d’artiglio di una natura selvaggia e indomabile esce ancora più prostrata la parte debole del nostro paese. La parte debole e già senza pelle dell’Italia viene assassinata nei giorni tra il 19 e il 20 maggio, dopo 18 anni di strangolamenti berlusconiani e nell’era dell’asfissia da governo tecnico, un governo che per cultura e obiettivi si mostra del tutto insensibile alle ragioni dei deboli. Leggi tutto

Un presidio democratico per difendere lo Statuto

di Riccardo Chiari - 22.05.12«Prima o poi in questo paese si rifaranno le elezioni. Allora bisogna avere un occhio di riguardo verso quelle forze politiche che si presenteranno con programmi che saranno capaci di rimettere in discussione la riforma delle pensioni, la riforma del lavoro e quella dell'articolo 18. Forze politiche che saranno capaci di annullare la legge sul pareggio di bilancio, e che faranno propria la necessità di avere finalmente in questo paese una vera legge sulla rappresentanza sindacale». Queste ultime parole di Maurizio Landini sono quasi urlate, nel tentativo di farsi sentire di fronte all'autentica ovazione che accompagna il suo intervento finale all'assemblea organizzata a Firenze per celebrare lo Statuto dei lavoratori. Leggi tutto

Comizio a Parigi del leader di Syriza, Tsipras

di Anna Maria Merlo - 22.05.12Alexis Tsipras, prima di andare Berlino, è passato per Parigi su invito di Jean-Luc Mélenchon e di Pierre Laurent del Front de Gauche. Il leader di Syriza, che potrebbe diventare il primo partito in Grecia con le elezioni del 17 giugno, ha lanciato un appello drammatico, mentre Bruxelles e Berlino continuano a mettere in guardia i cittadini greci e a minacciarli neppure più velatamente sul «referendum» sull'euro rappresentato dal prossimo voto: «nessun popolo può essere spinto al suicidio - ha risposto Tsipras - la lotta di Atene è la lotta di tutta Europa». Per Mélenchon, grazie al successo di Syriza, «la catena di rassegnazione e di servitù si sta spezzando», la Grecia rappresenta ormai «la linea del fronte» contro il liberismo. Leggi tutto

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