giovedì 5 luglio 2012

Centro profughi della Croce Rossa di Via Pietrasantina a Pisa. Interrogazione di Monica Sgherri.


Centro profughi della Croce Rossa di Via Pietrasantina a Pisa. Interrogazione di Monica Sgherri.

Sgherri: “condizioni di vita nel centro, se confermate, assai gravi. Necessario fare chiarezza sul singolo caso e conoscere più in generale le azioni intraprese per contribuire al rispetto dei diritti dei profughi accolti nei campi in Toscana.”

Firenze, 5 luglio. I denunciati episodi di maltrattamenti – a quanto appreso denunce provenienti da alcuni ospiti del centro e riportate anche dalla stampa – che sarebbero avvenuti nel centro profughi di via Pietrasantina a Pisa se  confermati sarebbero di estrema gravità e quindi chiedo di porre il massimo impegno per fare luce –per quanto di competenza- su queste vicende. A partire da questo è inoltre necessario fare chiarezza sulle condizioni e la gestione del centro – gestito dalla Croce Rossa – in particolare sul rispetto dei diritti dei profughi ivi ospitati e sulle loro condizioni di vita all’interno della struttura. Partendo da questo “caso”, ad un anno circa dagli arrivi dei profughi in Toscana, è necessario conoscere più in generale quali azioni, nell’ambito delle proprie competenze, soprattutto in merito al sostegno al percorso di accoglienza dei profughi – fortemente voluto dalla nostra Regione-, la Regione medesima ha preso e intende eventualmente intraprendere in merito alla gestione dell’accoglienza nei campi profughi del nostro territorio nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone ospitate. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale spiega la ratio dell’interrogazione presentata oggi alla Giunta. Episodi specifici e situazione più generale su cui bisogna cercare fare chiarezza, tanto più alla luce del forte e positivo impegno profuso dalla Regione Toscana per quanto riguarda modelli di gestione dei campi profughi che rispettassero il più possibile i diritti fondamentali delle persone nel percorso di accoglienza. Per quanto riguarda il centro profughi pisano di via Pietrasantina – conclude Sgherri – andrò a svolgere un sopralluogo in loco per rendermi conto di persona delle condizioni di vita nel centro medesimo.

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