lunedì 16 luglio 2012

Comitato No Debito: Lettera aperta alle opposizioni



  


    Lettera aperta alle opposizioni a Monti

    Ci rivolgiamo 
    a tutte le organizzazioni, movimenti, persone che in questi
    mesi hanno maturato o hanno confermato un'opposizione di fondo al governo
    Monti e alle controriforme da esso fatte, in atto o annunciate
    . A chi si
    oppone a tutta la politica di austerità europea che ispira il governo e
    rifiuta il pareggio di bilancio nella Costituzione, il *fiscal compact*, i
    patti di stabilità che distruggono lo stato sociale.
    Ci rivolgiamo a chi sinora ha lottato e lotta contro le terribili
    conseguenze sociali e civili della politica del governo.
    Ci rivolgiamo a chi rifiuta l'idea di una democrazia sospesa e in via di
    esaurimento e quella di un governo sottoposto al voto dello spread e dei
    mercati, invece che a quello dei cittadini
    La nostra proposta è di incontrarci per costruire in autunno una grande
    manifestazione nazionale che abbia lo scopo di mostrare in Italia ed in
    Europa che l'opposizione al governo Monti esiste e che, senza sottovalutare
    la portata e l'effetto dei colpi subiti, non intende rinunciare alla lotta,
    ma anzi vuole ripartire.

    Oramai è chiaro che la politica del governo è destinata a continuare. Il
    Presidente della Repubblica, verso il quale fortissima è la nostra critica,
    ha già affermato che chiunque vinca le prossime elezioni, il programma di
    austerità che produce il massacro sociale dovrà continuare e nessuna delle
    forze politiche che sostengono il governo ha detto cose diverse.
     Lo stesso
    pretendono la Bce, il governo tedesco, la finanza e il grande capitale
    multinazionale.


    Per questo non si può pensare che ci sia solo da aspettare che finisca la
    nottata: 
    senza la ripresa di un movimento sociale e politico di opposizione
    essa non finirà, mentre oggi la mobilitazione in Italia contro la politica
    unica europea è tra le più basse del continente e della nostra storia.
     

    Per questo proponiamo un incontro che abbia come 
    discriminante netta il no
    alle politiche di austerità in Italia e in Europa e al governo Monti e
    dunque l'indipendenza e l'opposizione rispetto a tutte le forze politiche
    che lo sostengono.

     Questo in unità con tutti coloro che, a partire dalla
    Grecia e dalla Spagna, le combattono e in collegamento con l'assemblea dei
    movimenti prevista a Madrid per settembre.
    Sappiamo che il 15 ottobre del 2011 ha prodotto divaricazioni e rotture
    ancora non ricomposte ed è evidente che per superarle ed evitare che si
    ripetano 
    occorrerà un confronto leale e con garanzie reciproche che nessuno
    eserciterà primogeniture, egemonie, forzature.
    Conosciamo e viviamo le difficoltà, ma chiediamo di provarci.
     

    In pochi mesi il governo Monti ha distrutto il sistema pensionistico
    pubblico, ha cancellato l'articolo 18, ha messo in liquidazione sanità e
    scuola pubblica, si prepara alla vendita all'incanto dei beni comuni,
    mentre disoccupazione, precarietà, supersfruttamento dilagano nel lavoro
    privato come in quello pubblico
    .


     Il sostegno della maggioranza di unità
    nazionale e della grande informazione, la passività e la subalternità di
    Cgil, Cisl e Uil lasciano il campo libero ai poteri forti mentre cresce un
    vuoto terribile nel quale sempre più persone vivono isolamento e
    frustrazione.

    Dobbiamo reagire assieme per pesare e per farlo dobbiamo incontrarci per
    provare assieme a decidere.

    Il Coordinamento del Comitato NoDebito
    Roma luglio 2012

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