Filcams Cgil
Fisascat Cisl Uil Tucs Uil denunciano una situazione di illegalità diffusa nel
settore alberghiero dove centinaia di lavoratori in appalto, soprattutto immigrati, impiegati in servizi fondamentali come
il facchinaggio e il rifacimento camere, vengono quotidianamente sfruttati.
Centinaia di contratti a termine, extra
interinali, a chiamata e soprattutto esternalizzazioni, con carichi di lavoro
massacranti e stipendi da fame. Rifondazione Comunista nell’esprimere la piena solidarietà
ai lavoratori chiede che la Provincia di Firenze contrasti la situazione di
illegittimità e sfruttamenti attraverso il rispetto del contratto di lavoro del
settore. Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del Consiglio
Provinciale.
Filcams Cgil Fisascat Cisl
Uil Tucs Uil denunciano una situazione di insostenibile precarietà nel settore
alberghiero della provincia di Firenze dove “…centinaia di
lavoratori in appalto, soprattutto immigrati, impiegati in servizi fondamentali
come il facchinaggio e il rifacimento camere, pur di poter lavorare sono
costretti a carichi di lavoro massacranti per uno stipendio da fame…”.
E questo accade in
un settore quello del turismo, uno dei pochi che resiste alla crisi e che
produce fatturato!
Siamo di fronte ad una
illegalità diffusa e non più tollerabile la quale danneggia i lavoratori “…compromettendo sensibilmente la qualità del servizio offerto
alla clientela, a tutto discapito dell'immagine del nostro territorio favorendo
il proliferare di una concorrenza sleale
fra gli operatori del settore…”.
Per questi motivi le
organizzazioni sindacali lanciano un appello con il quale viene richiesto con
forza “…l'applicazione della legge
regionale sul Turismo che prevede il rispetto del CCNL di settore…”
invitando le istituzione a far rispettare le normative vigenti.
Per questi motivi le organizzazioni sindacali lanciano
un appello con il quale viene richiesto con forza “…l'applicazione della legge
regionale sul Turismo che prevede il rispetto del CCNL di settore…” invitando
le istituzione a far rispettare le normative vigenti.
Il fenomeno dilagante
delle esternalizzazioni coinvolge anche
gli alberghi di lusso, dove non
viene garantito neanche il rispetto del contratto collettivo nazionale di
lavoro.
Gli scriventi
Consiglieri provinciali di Rifondazione comunista nell’esprimere la piena solidarietà ai
lavoratori degli alberghi sfruttati con miseri stipendi a causa del massiccio
utilizzo del lavoro precario – contratti
a termine, extra interinali, a chiamata e soprattutto esternalizzazioni
- nel sostenere l’appello delle organizzazioni sindacali a contrastare il clima di illegalità diffusa chiedono al Presidente della
Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire su detta
precarizzazione e sfruttamenti. Altresì chiediamo di sapere cosa intende fare
la Provincia di Firenze per far sì che il settore alberghiero rispetti il
contratto di lavoro e i diritti dei lavoratori obbligando gli albergatori a
gestire i rapporti di lavoro in modo corretto e rispettoso della dignità
professionale e salariale degli operatori.
Andrea Calò Lorenzo Verdi
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