lunedì 2 luglio 2012

Newsletter PRC n. 85


Newsletter PRC n. 85

L'euforia e la realtà

di Mario Pianta - 02.07.12In un'Europa abituata dallo scoppio della crisi a piegarsi ai voleri di Berlino, l'esito del Consiglio europeo di venerdì è stato presentato - a seconda dei paesi - come una resa di Angela Merkel o una vittoria di Monti, Rajoy o Hollande. La politica è fatta (anche) di queste immagini, e - come ha detto Giuliano Amato al Sole 24 Ore - «Monti è riuscito a trovare uno spiraglio». Ad aprirlo è stato l'arrivo del presidente socialista in Francia che ha alleggerito (ma non rotto) l'asse Berlino-Parigi e consentito l'irrigidimento di Roma e Madrid sulle misure per ridurre i tassi d'interesse. La lezione politica che viene da Bruxelles è che l'alleanza tra i paesi della periferia e la Francia potrebbe dettare i termini delle politiche europee non meno di quanto abbia fatto finora la Germania. Leggi tutto

La chiamano spending review ma in realtà è una stangata

di Paolo Ferrero - 02.07.12Il governo la chiama spending review ma in realtà è un’altra stangata che andrà a colpire i pubblici dipendenti, sia riducendo il salario che licenziandone oltre 10.000. Un’altra misura di ingiustizia sociale che aggraverà la crisi. Questo governo continua a prendere le stesse misure che hanno distrutto l’economia greca e hanno portato il popolo alla povertà. Questo governo usa parole inglesi, incomprensibili ai più, per coprire le sue malefatte, evidentemente hanno adottato la neolingua di Orwell. Leggi tutto

Unità a sinistra

L. M - 02.07.12Quando D’Alema dice che “Monti ha posizioni compatibili con il nostro orizzonte programmatico”, non dice nulla di nuovo. Il Pd, miscuglio mal riuscito di culture politiche non assimilabili, si nutre ormai di quel credo neoliberista che ci ha portato sull’orlo del baratro. Le forze alla sinistra dei democratici rappresentate in Parlamento da Di Pietro, fuori da Sel e Fds, provano(chi alla luce del sole, chi sottotraccia) a mantenere in piedi un’alleanza che dovrebbe portare, sondaggi alla mano, nelle agognate stanze di Palazzo Chigi.Senonché, mentre i teatranti della politica si limitano a parlare tra di loro, c’è un governo che sta facendo disastri e per questo viene osteggiato da una gran parte di italiani. Con il sostegno, a volte mascherato, a volte ben più esplicito, di tutto il Partito Democratico. Leggi tutto

Videocon, il gigante indiano prende i soldi (pubblici) e scappa

di Gianluca De Martino - 02.07.12Nel 2050 l’India sarà la prima potenza economica nel mondo. Lo dicono gli analisti internazionali e da ieri lo pensano ancora di più gli italiani. Perché si è conclusa, dopo sette anni, la storia dei Dhoot, una delle più ricche famiglie del pianeta, proprietaria del colosso dell’elettronica Videocon di Anagni. Dopo aver intascato oltre 100 milioni di euro per investimenti, gli indiani hanno abbandonato la Videocon, portandola al fallimento, decretato dal tribunale di Frosinone, al quale era stata presentata l’ennesima istanza dei creditori. Debiti su debiti, accumulati dal 2005 a oggi, per un importo di cento milioni di euro. Chi immagina la famiglia Dhoot disperata e in rovina, però, si sbaglia. Gli indiani continuano a produrre televisori, condizionatori e altri elettrodomestici in Asia, dove la manodopera ha un costo più basso e i ricavi possono lievitare. Leggi tutto

Truffa con 1.400 lavoratori irregolari, sequestrati ville e yacht per 4 milioni

02.07.12A Varese denunciati 11 imprenditori che si avvalevano di dipendenti assunti da società compiacenti per ottenere commesse a prezzi ribassati. Sottratti al fisco 23 milioni di euro. Utilizzavano centinaia di lavoratori, formalmente assunti da altre società compiacenti che non pagavano né contributi né imposte, per adempiere alle commesse che si aggiudicavano in tutto il Nord Italia a prezzi molto competitivi. Una maxi frode contributiva e fiscale è stata scoperta dagli uomini della guardia di finanza di Gallarate (Varese). Leggi tutto

Balotelli come simbolo

di Fabio Marcelli - 02.07.12Abbiamo svolto mercoledì e giovedì scorso al Cnr, nell’ambito del progetto Migrazioni, di cui sono responsabile per gli aspetti giuridici, due intense giornate di seminario interdisciplinare su vari aspetti di tale fondamentale fenomeno, con la partecipazione di giovani borsisti che hanno svolto appassionanti relazioni su tema dal punto di vista di varie discipline, dal diritto alla demografia, dalla psicologia del linguaggio all’antropologia. Si è trattato, probabilmente del punto culminante di un’attività, ancora in corso, cui ho dedicato parte del mio lavoro negli ultimi anni e che costituisce a mio parere l’esempio di quello che deve e può essere un’attività di ricerca volta effettivamente a fornire elementi di conoscenza e proposta sui problemi più attuali e urgenti del Paese e del mondo.Leggi tutto

Morti di fame

di Maria R. Calderoni - 02.07.12
"Zero Hunger Challenge", bello spot, tradotto in italiano suona come "Sfida Fame Zero", in sostanza niente più fame nel mondo. Bello spot, appunto, lanciato e firmato dallo stesso segretario generale Onu Ban Ki- moon al "Rio+20", il summit mondiale sullo sviluppo sostenibile della Terra, che si è appena concluso a Rio De Janero tra la (giusta) indifferenza dei Grandi e un peraltro ben collaudato nulla di fatto. Ha dovuto ammetterlo ufficialmente lo stesso Ban Ki -moon, signori il traguardo che era stato fissato nel 2009, è fallito. Il traguardo era di arrivare a dimezzare la fame nel mondo entro il 2015, passando dagli 800 milioni di denutriti ad (appena...) 400 milioni. Macché, scordatevelo. Leggi tutto

L'esempio di Cipro: sottrarsi alla morsa Ue diversificando le proprie relazioni economiche

di Fausto Sorini - 02.07.12Cipro è l'unico paese dell'Unione europea ad avere un Presidente comunista, il compagno Dimitris Christofias, e dal 1° luglio presiederà per 6 mesi il Consiglio dell'Ue. Certo non potrà far molto, dati i rapporti di forza e di classe interni all'Unione, ma un esempio di come affrontare con senso della dignità e sovranità nazionale, il presidente compagno ce l'ha dato nei giorni scorsi. Il Corriere della Sera (26 giugno 2012) ci informa che “il governo cipriota, che necessita di un'assistenza finanziaria pari a circa 4 miliardi di euro, oltre che rivolgere la sua richiesta agli istituti finanziari dell'Ue per una cifra pari a 1,8 miliardi di euro, si è rivolto anche ad altri paesi extra-Ue come Russia e Cina per accordi bilaterali di aiuti”. Leggi tutto

Di Messico non si deve parlare

di Gennaro Carotenuto - 02.07.12Al momento la parola Messico non ricorre nelle home page dei tre principali quotidiani italiani, La Repubblica, Il Corriere della Sera, La Stampa. Cercando su Google News in lingua italiana si trova il pezzo di Paolo Manzo per la Stampa come unico articolo visibile online da un quotidiano a tiratura nazionale insieme a una ventina scarsa di altri pezzi, in genere sciatti, di agenzie e testate online dove il favorito Enrique Peña Nieto diventa a volte Nieto (sbagliatissimo, semmai Peña) oppure Pena Nieto, che pena. Nella pagina Esteri di Repubblica ci sono 21 link a 21 tra articoli, brevi e post di blog del giornale ma nessuno di questi è dedicato al Messico. In pratica le elezioni presidenziali in un paese di oltre 100 milioni di abitanti, membro dell’OCSE e del G20, lasciano completamente indifferenti i media italiani in maniera perfino più stridente rispetto al passato.Leggi tutto

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