Acqua, prove generali di razionamento -Pistoia, 9 agosto 2012
- INIZIANO le prove generali sull’acquedotto in vista di una possibile sospensione del servizio a causa della siccità e alcune zone potrebbero cominciare a sperimentare gli effetti pratici di una misura che tutti sperano non sarà necessaria. Con una nota stampa, ieri Publiacqua ha infatti informato i cittadini dei Comuni di Pistoia, Prato, Serravalle Pistoiese e Quarrata che, «in conseguenza di manovre sulla rete del sistema idrico metropolitano, finalizzate all’ottimizzazione nella distribuzione della risorsa», nel prossimo fine settimana si potranno registrare disservizi in diverse località.
Si tratta, in poche parole, di alcune prove sulla rete metropolitana per verificare quali chiusure effettuare nel caso in cui la siccità dovesse obbligare a razionare l’acqua. Queste sono le zone interessate «all’esperimento» del fine settimana: Badia a Pacciana, Bottegone, Chiazzano, Masiano, Ramini, Bonelle e San Pantaleo, Casalguidi e Cantagrillo (Comune di Serravalle Pistoiese), via di Montalbano, via Europa e limitrofe (Comune di Quarrata), Santa Lucia, Coiano, Chiesanuova e San Paolo (Comune di Prato). Publiacqua si scusa con i cittadini per i disagi che queste manovre potranno provocare e fa nuovamente appello a tutti ad un uso corretto della risorsa a soli fini idropotabili, come da ordinanze sindacali vigenti.
ANCHE il Comune capoluogo, lo ricordiamo, pochi giorni fa ha emesso un’ordinanza anti-sprechi. Il provvedimento rimarrà in vigore fino al termine dell’emergenza e vieta di utilizzare l’acqua per il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili anche se dotate di impianto di riciclo dell’acqua, lavaggio di cortili e piazzali, lavaggio domestico di veicoli a motore, innaffiamento di giardini e prati, riempimento di piscine private, prelievo dagli idranti antincendio presenti nelle strade per scopi diversi da quelli per i quali gli stessi sono stati destinati. Chi viola i divieti contenuti nell’ordinanza rischia una sanzione che va da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro.
LA SITUAZIONE è particolarmente grave. L’invaso del bilancino, che rifornisce gran parte del pistoiese, è a livelli bassissimi. Nel 2011 le precipitazioni sono state scarse rispetto alla media degli ultimi quindici anni, con valori inferiori anche del 50%. Anche nei primi mesi di quest’anno le piogge sono state carenti. In particolare nel mese di febbraio il deficit delle precipitazioni ha superato il 75% rispetto alla media dei precedenti quindici anni. La situazione appare più critica perfino di quella del 2003 e del 2007
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