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mercoledì 5 settembre 2012

Newsletter PRC n. 115


Newsletter PRC n. 115

Una Syriza, l’Italia se la merita!

di Giacomo Russo Spena - 04.09.12Rompere con il “montismo” e con l’inciucio ABC (Alfano-Bersani-Casini) per costruire qualcosa di nuovo. Qualcosa che adesso ancora non c’è, almeno in Italia. Syriza, il partito della sinistra alternativa che in Grecia per poco non ha vinto le elezioni “pilotate” dall’alto dall’Europa, è un modello riproponibile da noi? Ieri sera a Venezia Paolo Ferrero (Federazione della Sinistra), Alexis Tsipras (Syriza) e Maurizio Landini (Fiom) – in un confronto pubblico – ne hanno discusso trovando alla fine molti punti di convergenza, almeno sulle politiche da contrastare in Europa: no ai diktat imposti dalla troika, no all’austerity, “che la crisi la paghi chi l’ha generata”. Leggi tutto

C’è molto altro oltre il mainstream

Intervista a Stefano Lucarelli di Alessio Mazzucco - 04.09.12Prima Monti, poi la Fornero e Passera, si sono detti ottimisti sull’uscita prossima dalla crisi. Valori economici quali disoccupazione e produzione industriale paiono smentirli: qual è la sua opinione sulle loro dichiarazioni? La mia prima reazione è stata di incredulità: gli ultimi dati ISTAT (Giugno 2012) infatti indicano che il numero dei disoccupati (2.792 mila) è cresciuto del 2,7% rispetto a Maggio e, soprattutto, registrano una crescita su base annua del 37,5% (761 mila unità). Gli indici ISTAT della produzione industriale corretti per gli effetti di calendario registrano, a Giugno 2012, variazioni tendenziali negative in tutti i comparti. La diminuzione più marcata riguarda il raggruppamento dei beni intermedi (-10,2%), ma cali significativi si registrano anche per i beni di consumo (-8,0%) e per i beni strumentali (-7,5%). Leggi tutto

E adesso, entriamo tutti nel Pd?

di Roberto Musacchio - 04.09.12E adesso, tutti nel Pd? Metto giù la domanda in modo volutamente molto diretto. E non lo faccio per banalizzare o per demonizzare, anzi. Lo faccio perché la discussione mi pare aperta ed anche sensata. Anzi, facciamo ancora meglio. Diciamo che se pure nessuno lo pensasse mi parrebbe opportuno porsi il tema. Per correttezza dico subito che io non sono d’accordo, ma che appunto considero la domanda ineludibile. Mi approfitto di essere fuori da contesti che richiedono prudenza e tatto per affermare pero’ che se si vuole realmente essere contro i populismi si deve anche ridare chiarezza alla politica, alle azioni che si fanno, agli scenari cui si pensa. Leggi tutto

Fassina conferma l'asse Pd-Udc

di Alfonso Gianni - 04.09.12Vedo e ascolto in un video diffuso sul web un'intervista a Fassina durante una festa del Pd, mi pare a Torino. Con qualche imbarazzo in più ripete in sostanza lo schema di Bersani: il Pd organizza il campo dei progressisti, nel quale pone Sel, mentre Casini deve organizzare il campo dei moderati. Dopo le elezioni si faranno le alleanze. Non si può dire che non siamo stati avvisati. Quindi o il centrosinistra nasce su un programma di chiara discontinuità con Monti, con al centro il superamento del fiscal compact che è il coronamento del neoliberismo in Europa, oppure siamo in balia dell'allargamento della maggioranza all'Udc e non solo. Ovvero una maggioranza chiusa a sinistra e aperta a destra. Leggi tutto

«Di Pietro, apri sui referendum»

Intervista a Gianni Rinaldini di Loris Campetti - 04.09.12«Al presidente dell'Italia dei valori chiedo un atto di generosità e di apertura. Due dei quattro quesiti referendari annunciati dall'Idv riguardano il lavoro, e in particolare l'art.18 con la richiesta dell'abolizione delle modifiche introdotte dal governo Monti che lo sterilizzano, e l'art.8 della manovra di Berlusconi che cancella di fatto il contratto nazionale, di cui si chiede l'integrale abolizione. La richiesta che avanzo a Di Pietro è che questi due quesiti vengano presentati da un arco di forze molto vasto e rappresentativo di aree sindacali, politiche, intellettuali, giuslavoristi, soggetti editoriali che su queste questioni si sono battute e si battono». Leggi tutto

Palermo: la protesta degli operai Gesip

di Rassegna.it - 04.09.12Dopo avere occupato per alcune ore la stazione ferroviaria di Palermo i lavoratori della Gesip, la società di servizi del comune, si sono riversati sulle strade del centro, fino a piazza Pretoria, davanti al municipio. Altissima la tensione con le forze dell’ordine e con gli automobilisti bloccati nelle arterie stradali. La polizia, in un clima di scontri, ha faticato tantissimo per contenere la rabbia dei lavoratori, La protesta dei lavoratori era iniziata nell primo pomeriggio, quando un gruppo di lavoratori dell’azienda ha occupato i binari della stazione centrale, creando forti disagi alla circolazione ferroviaria, con il blocco e la soppressione dei convogli. Leggi tutto

Giro della Padania: Lega senza vergogna

di Fabio Panero - 04.09.12La Lega ladrona dilaniata da scandali e tangenti tenta di rifarsi una verginità politica cancellando il rito dell'ampolla a Paesana ma mantenendo il giro cicilistico della Padania: il ciclismo è uno sport popolare e molti professionisti correranno in questa gara. Il giro parte oggi dalle zone terremotate dell'Emilia: la Lega tenta di purificarsi tra la gente che ha perso la casa o il lavoro ostentando anche un fine umanitario. L’edizione 2012 si corre dal 3 al 7 settembre 2012 prossimi. Si termina con la sesta tappa in Piemonte da Acqui Terme a Frabosa Soprana (provincia di Cuneo). L'anno scorso a Chrerasco (punzonatura) e Mondovi' (prima tappa del giro) Rifondazione Comunista contestò questa pagliacciata fatta a spese del contribuente. Leggi tutto

Plutone riemerge dagli inferi

di Manlio Dinucci - 04.09.12«Site Pluto» (sito Plutone) era, durante la guerra fredda, il maggiore deposito di armi nucleari dello U.S. Army in Italia. Nei suoi sotterranei, all'interno di una collina a Longare (Vicenza), si tenevano oltre 200 ordigni nucleari «tattici»: missili a corto raggio, proiettili di artiglieria e mine da demolizione. Pronti a scatenare l'inferno nucleare sul territorio italiano. Dismesso ufficialmente nel 1992 come deposito, il sito è stato in parte adibito a comunicazioni satellitari. È andato, cioè, quasi in letargo. Ora però Plutone si sta risvegliando, pronto a riassumere la sua piena funzione bellica. Sono in corso lavori all'interno del suo perimetro recintato e presidiato. Leggi tutto

Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

04.09.12Alla c. a. del ministro per i Beni e le Attività culturali, Lorenzo Ornaghi, e del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro Illustre Ministro, Illustre Presidente, la Biblioteca dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, messa insieme da Gerardo Marotta in mezzo secolo di pazienti ricerche presso fondi librari e antiquari in tutta Europa, costituisce il nucleo fondamentale dell'Istituto fondato nel 1975 a Roma, nella sede dell’Accademia dei Lincei, da Enrico Cerulli, Elena Croce, Pietro Piovani, Giovanni Pugliese Carratelli e Gerardo Marotta, che ne è anche il presidente. La Sovrintendenza ai beni librari della Regione Campania ha riconosciuto nel 2008 il valore di questa raccolta, che oggi conta circa trecentomila opere, dichiarando che essa «presenta i segni di uno sforzo ragionato di gestione e sviluppo, frutto, non di casuale sedimentazione, ma delle attività di studio, ricerca e formazione promosse dall'Istituto di appartenenza». Leggi tutto

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