Progetto Idro-s affondato, viva i “ laghetti Fiorino “
Come Partito
Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra di Cecina, siamo
estremamente soddisfatti, che il Sindaco Pellegrini e tutta l’amministrazione del Comune di
Montescudaio, abbia annunciato la morte del Progetto Idro-s , e la nascita
dei “ Laghetti Fiorino “.
Apprendiamo anche
positivamente la notizia, che alla moltitudine di amministratori/politici
vecchi e odierni yes-men alla società
Solvay , alcuni si stanno ribellando, e sembrano schierarsi dalla parte dei
milioni di cittadini che hanno votato si al referendum per l’acqua bene
pubblico , senza se , senza ma ! .
Consigliamo la
lettura di un libro “ edizioni plus “ di Cheli-Luzzati , “ La società Solvay in
Val di Cecina “ , dove a pag. 135 si legge “ con riferimento al sistema
economico della Val di Cecina, il valore aggiunto Solvay, includendo anche le
retribuzioni dei dipendenti esterni, raggiunge al massimo il 2 %.
Ed ancora a pag. 137
“ Il numero dei dipendenti interni ed esterni della Solvay, risulta essere
inferiore al 4% “ .
Inoltre nel 2006, la Solvay ha consumato 16,3 milioni di metri cubi di
acqua, mentre tutta la Val di Cecina , è arrivata solo a 9,4 milioni di metri cubi ( pag. 169 ) .
La salute di tutti i
cittadini, l’ambiente in cui viviamo, l’occupazione non devono essere più sotto
ricatto del profitto. L’ Ilva di Taranto sta dimostrando drammaticamente , a
cosa può portare la sudditanza al capitalismo selvaggio senza regole, che viola
le leggi umanitarie e dello stato italiano.
Come Partito
Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra di Cecina, riteniamo che il
Sindaco Pellegrini, abbia fatto benissimo a requisire il pozzo alla Solvay, per
tutelare che l’acqua bene comune andasse ai cittadini di Montescudaio e Cecina,
ed abbia dimostrato in questo caso di non essere succube come lo sono
troppi
Amministratori/politici
di zona.
Speriamo solo che
nella zona dei laghetti di Montescudaio/Cecina, non ci sia un reticolo di falde
comunicanti, perché altrimenti pompando dal laghetto Nencini o da un pozzo Solvay
vicino ai laghetti Casagiustri, in un modo od in un altro alla fine i cittadini
sarebbero sempre defraudati di un bene comune.
Non facciamoci
ingannare.
Partito Rifondazione Comunista
– Federazione della Sinistra di Cecina.
1 settembre 2012
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