«Una fabbrica contro l'altra»
Intervista a Gianni Rinaldini di Francesco Paternò - 18.09.12Gianni Rinaldini è stato segretario della Fiom tra il 2002 e il giugno 2010. In Fiat ha visto l'arrivo di Sergio Marchionne nel giugno del 2004, il divorzio dell'azienda dalla Gm nel febbraio del 2005, la presentazione del piano Fabbrica Italia dell'aprile 2010. Il «prima e il dopo Cristo» del Lingotto, per dirla con le parole dell'amministratore delegato del gruppo. Che ha incontrato più volte, fino alla rottura del 2008. Come suonano i complimenti di Cesare Romiti alla Fiom, unico sindacato ad aver capito che il piano Fabbrica Italia di Marchionne non stava in piedi? Sono un po' beffardi. Viene da domandarsi: ma dove siamo finiti? Anche uno come Romiti dice «il sindacato faccia il suo mestiere». Leggi tutto
Ferrero: «Sinistra unita, ma senza il Pd»
di Marco Zerbino - 18.09.12«Chi dice che vuole andare al governo e fare politiche di sinistra senza pronunciarsi sul fiscal compact, sta di fatto prendendo in giro il paese e i lavoratori». Non ricorre a giri di parole, Paolo Ferrero, quando si tratta di spiegare quella che, secondo lui, è la strada da imboccare per ricostruire una sinistra degna di questo nome in Italia. «Si tratta, molto semplicemente, di mettere insieme quelli che sono contro le politiche di austerità e di chiedere poi agli italiani un voto per governare sulla base di un programma veramente alternativo, di un new deal per il paese». Secondo il segretario di Rifondazione Comunista, una lista o una coalizione «anti Monti» potrebbe aspirare ad una percentuale a due cifre. Leggi tutto
«Serve un partito che rappresenti il lavoro»
di Marco Zerbino - 18.09.12«È il momento di pensare a cose che non sono state mai pensate. Nel contesto attuale, io mi pongo anche il problema se può nascere una nuova formazione politica che rappresenti il lavoro». È un Maurizio Landini meno reticente del solito quello che conclude la festa della Fiom di Torino confrontandosi con Nichi Vendola sul tema «Far contare il lavoro». A «Fiumana 2012», per dieci giorni, attraverso discussioni e faccia a faccia con diversi esponenti del centrosinistra, il sindacato dei metalmeccanici della Cgil non ha perso occasione per incalzare la politica. Non ha mai smesso, secondo un’espressione che è ricomparsa in maniera quasi ossessiva nella maggior parte dei dibattiti in programma, di «mettere i piedi nel piatto». Leggi tutto
di Paolo Borrello - 18.09.12In media, in Italia, i pensionati devono pagare 1.500 euro all’anno tra tasse e tariffe. E sta arrivando una nuova stangata: un aumento che peserà ulteriormente sui redditi da pensione con l’aumento delle addizionali Irpef regionali e comunali, l’introduzione di nuove tasse come l’Imu e la continua crescita dei costi energetici. E’ quanto emerge da un’indagine diffusa dallo Spi Cgil, un sindacato dei pensionati, che analizza il peso complessivo del prelievo fiscale e delle principali tariffe sulle pensioni. L’indagine in questione viene analizzata in un articolo pubblicato su www.rassegna.it. Leggi tutto
Le minoranze come ricchezza
di Manuela Granaiola - 18.09.12Chi ha interesse a dividerci tra persone accettabili e persone inaccettabili? Gli inaccettabili in questa società sono molti, quindi quelle che definiamo minoranze messe tutte insieme dal punto di vista di ciò che le unisce, ovvero la limitazione o l’assenza di diritti, in realtà sono una maggioranza: tutti coloro che fanno parte di un’altra razza, di un’altra etnia. E non si tratta di andare molto lontano basti pensare agli slogan della Lega Nord contro le popolazioni del Mezzogiorno. Poi ci sono le donne, quando non chinano la testa di fronte al potere o alle pretese maschili; gli omosessuali quando non si nascondono e anzi pretendono di avere dei diritti, i malati, soprattutto i disabili che chiedono un’organizzazione sociale e umana che li sostenga nel loro desiderio di fare tutto ciò che fanno i cosiddetti normali, i portatori di disturbi mentali che stanno aumentando in maniera vertiginosa e che segnalano in modo inequivocabile l’inefficacia di questo modello di società nell’integrare “i diversi”. Leggi tutto
di articolotre.com - 18.09.12Ergastolo. È questa la sentenza che arriva dal tribunale militare di Gaza in merito all’uccisione di Vittorio Arrigoni. La sera del 14 aprile 2011 il giovane attivista italiano viene rapito da un gruppo salafita. Qualche ora più tardi, su youtube viene pubblicato un video dove il ragazzo è bendato e legato, con abrasioni e lividi evidenti sul viso e sul corpo. Il testo del messaggio che accompagna il filmato minaccia l’uccisione del cooperante entro le 30 ore successive, qualora non vengano rilasciati dal governo di Hamas alcuni leader salafiti catturati. Arrigoni viene però ucciso prima della scadenza dell’ultimatum, strangolato con un filo di ferro. L’indomani sarà la polizia di Hamas a trovarne il corpo senza vita in un appartamento di Gaza. Leggi tutto
di Stefano Ciccone - 18.09.12Prima dell’estate, in un affollato incontro di militanti romani di sinistra Ecologia e Libertà è nato un documento che ha raggiunto in breve tempo centinaia di adesioni sui social network e moltissime firme. Il documento, che si intitola “non affoghiamo nella vecchia politica le speranze sollevate da SEL”, ha catalizzato un disagio diffuso ma ha anche offerto l’opportunità di trasformarlo in iniziativa e proposta. L’estate è trascorsa infatti in una grande confusione e in un confronto tra partiti basato su dichiarazioni alle agenzie, annunci e smentite. Leggi tutto
di Maria R. Calderoni - 18.09.12Noi e la guerra. Anzi, le guerre. Sapete cos'è un peep show? «Il peep show in sostanza è un tipo di erotismo on the spot. Invece di noleggiare o scaricare un film porno, il cliente va in certi locali specializzati, acquista un gettone e assiste, per lo più dietro un vetro, alle evoluzioni sessuali di professionisti, singoli o in coppia». Ebbene, qualcosa di analogo avviene nel campo delle nostre "guerre moderne", vi era sfuggito? «Ritengo che la copertura mediale delle guerre contemporanee sia strutturalmente simile a un peep show”. Una copertura che «presuppone un pubblico planetario il quale con la sua presenza in diretta, e anzi partecipante, rende possibile la messa in scena della violenza armata. Leggi tutto
di Manlio Dinucci - 18.09.12Ne è passato di tempo da quando gli operai avevano di fronte il padrone delle ferriere. Lo ignorano però i politici e sindacalisti che trattano la vicenda Alcoa solo come vertenza di lavoro, tacendo sulla reale identità della controparte. Che cos'è l'Aluminum Company of America? Nata nel 1888 a Pittsburgh, è oggi leader mondiale nell'estrazione e raffinazione della bauxite e nella fabbricazione di alluminio e prodotti derivati. Gli Stati uniti hanno però poca bauxite, i cui giacimenti si concentrano in Sudamerica, Africa, Russia, Cina, Sud-Est asiatico e Australia. L'Alcoa ha quindi sempre cercato di accaparrarsi la materia prima, ovunque e comunque. Leggi tutto
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