Documento approvato dalla Direzione Nazionale del PRC del 20/9/2012
 La recessione provocata dalle politiche di austerità del governo Monti sta continuando ad aggravarsi e con essa la crisi sociale del paese. La perdita di posti di lavoro in Italia è molto al di sopra della media dei paesi europei ed è direttamente legata alle politiche di austerità. Il governo Monti espressione dei poteri forti con una fortissima connotazione antipopolare e antioperaia, si conferma sempre più come governo costituente di un nuovo regime. Questa caratteristica costituente la si misura sulla portata strategica dei provvedimenti presi: dalla manomissione dell’articolo 18 alla “riforma” delle pensioni al pareggio di bilancio in Costituzione fino all’approvazione del Fiscal Compact. Leggi tutto
“Se non si può riformare, meglio la fine dell’euro”
Intervista a Joseph Stiglitz - 21.09.12Quali pensate che siano le cause della crisi economica mondiale? E’ semplicemente una “classica” crisi di sovrapproduzione? Non è una crisi di sovrapproduzione. Il problema è la mancanza di domanda. Ma dietro c’è un altro problema: gli Stati Uniti e l’Europa avranno bisogno di cambiare la struttura delle loro economie. Diventa urgente. Nel XIX secolo, siamo passati dall’agricoltura all’industria. I lavoratori agricoli erano più del necessario. Hanno dovuto fare qualcosa di diverso e questa altra cosa era la fabbrica. Ora siamo nella stessa situazione. Si passa dall’industria ai servizi. Abbiamo un’industria che funziona molto bene, che è molto produttiva. Ma fornisce molti meno posti di lavoro rispetto a prima. Tanto più che in parte se ne vanno nei paesi emergenti. Leggi tutto
Le recessione peggiora: nel 2013 il Pil calerà ancora
di Francesco Piccioni - 21.09.12Bisogna dare atto a Mario Monti di saper difendere le proprie immagini retoriche anche quando i dati che lui stesso illustra le smentiscono. Del resto, non poteva certo lasciar spegnere quella «luce in fondo al tunnel» che solo lui aveva intravisto, esponendosi ai lazzi generali (memorabile il Marchionne del «speriamo non sia la luce del treno che ci sta arrivando addosso»). Ieri, nella conferenza stampa convocata per spiegare la Nota di aggiornamento al Def (documento di economia e finanza) del 18 aprile scorso, i numeri non erano quelli da grandi annunci ottimistici. Anzi. Il governo ha infatti rivisto al ribasso le stime sull'andamento del prodotto interno lordo (Pil) nel 2012: la previsione precedente parlava di un -2,4%, ora scesa al -2,6. Ma l'anno non si è ancora concluso e l'ultimo trimestre - che sta per iniziare - si presenta come più negativo dei precedenti. Leggi tutto
21.09.12Quello di settembre, per la scuola, è il mese delle illusioni ottiche. Da una parte c'è un ministro, Francesco Profumo oggi, che annuncia novità epocali, svolte tecnologiche, un tablet per tutti i docenti, un computer in ogni classe, fino al punto da immaginare l'utopia cibernetica della scuola 2.0: i «centri scolastici digitali» nei piccoli centri montani dove i computer potrebbero sostituire i docenti in carne ed ossa. Dall'altra parte, c'è la realtà. Quella che emerge, come di consueto, nel decimo rapporto sulla sicurezza dell'edilizia scolastica presentato ieri a Roma dall'associazione Cittadinanzattiva. Un terzo degli edifici è privo anche della più semplice aula computer e quasi la metà persino di un laboratorio didattico. Solo il 24% delle scuole possiede un certificato di agibilità statica o quello igienico-sanitario. Leggi tutto
«Serve la patrimoniale»
di Alfonso Gianni - 21.09.12Mentre Tito Boeri sul quotidiano Repubblica propone di modificare i contratti nazionali di lavoro per ridurre le retribuzioni dei lavoratori dipendenti, la Consob rende noti i compensi dei manager. Apprendiamo così che nel 2011, anno davvero buio per il paese e la stragrande maggioranza della popolazione, nel quale l’indice della Borsa è sceso del 25%, i 100 superdirigenti più pagati hanno ulteriormente incrementato i loro introiti. Se nel 2010 la media delle loro retribuzioni era di 3 milioni di euro, nel 2011 è diventata di 3,5. Guida la classifica Tronchetti Provera con 23 milioni lordi, circa un milione netto al mese. Il discusso Guarguaglini ha chiuso l’anno al quarto posto con più di 11 milioni, mentre Marchionne è “solo” sedicesimo, ma solo perché non è conteggiato il premio in azioni Fiat di 50 milioni pervenutogli nel 2012. Leggi tutto
di Andrea Palladino - 21.09.12«Voglio diventare famoso». Appena tredici anni, una corona di cartone sulla testa, colori vivaci e un sorriso estasiato. Palazzo Grazioli è davanti ai suoi occhi, reso irraggiungibile dalle transenne di acciaio, circondato dalle telecamere, protetto da carabinieri. «Sembra un castello», spiega il ragazzino romano guardando verso il portone, mentre l'ormai ex capogruppo del Pdl del Lazio Francesco Battistoni entra atteso dal gotha berlusconiano. Non ha idea - perché nessuno glielo ha mai spiegato - di quanto crudele possa oggi apparire quel palazzo grigio da intrighi romani, abitato una volta dai Grazioli, nuovi ricchi che si erano comprati il titolo di nobili con i soldi ricavati dalla farina e dal pane. Leggi tutto
di Stefano Casertano - 21.09.12«Le persone diligenti non guadagnano abbastanza per vivere»; «Anche chi ha un’educazione universitaria deve barcamenarsi tra stage e contratti a termine»; «Il primo 10% delle famiglie più ricche possiede il 56% del patrimonio privato, e la ricchezza deriva per la maggior parte da eredità». Sono alcune delle frasi pronunciate dagli ospiti del salotto di Anne Will, nel talk-show più importante del primo canale tedesco, la sera di mercoledì 19 settembre. Era presente anche la giornalista Kathrin Fischer, autrice di un libro-denuncia sul declino della classe media tedesca, Generazione laminato. A ispirare il titolo sarebbe stato il fatto che nel suo appartamento in affitto a Francoforte il pavimento non fosse in parquet. Leggi tutto
di Paola Natalicchio - 21.09.12Domani saranno ottanta giorni esatti. Di sciopero a stipendio zero e occupazione. Di accampamento in tenda, in mezzo ai rumori insopportabili di via Tuscolana.Di presidio giorno e notte, con Maurizio, capelli bianchi e rughe in faccia, mestiere falegname, che apre le lattine dei pelati e fa il sugo nel pentolone di latta per quando viene fame. Di assemblee spontanee. Con Manuela, che consuma sigarette e si nasconde dietro gli occhiali da sole, perché ha fatto notte. Massimo, che agita volantini. Paolo e Stefano davanti al computer, che scrivono comunicati e controllano i siti web. Leggi tutto
di Diego Novelli - 21.09.12È morto Adalberto Minucci. Aveva ottant'anni e da tempo era stato colpito da una grave malattia. Scompare con lui uno degli ultimi berlingueriani, essendo stato per oltre un decennio uno dei più stretti collaboratori del segretario generale del PCI Enrico Berlinguer. Giovanissimo si era iscritto al Partito Comunista a Grosseto, dove aveva iniziato la sua attività di giornalista presso la "Gazzetta di Livorno". Nel 1954 veniva trasferito a "L'Unità" edizione piemontese, mettendo subito in luce le sue doti di intellettuale profondamente legato alla classe operaia. Leggi tutto
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