Da luglio i lavoratori dell’Azienda Falaschi di Pontedera
che gestisce il servizio di trasporto scolastico nell’Empolese Valdelsa non
riscuotono i loro stipendi. Una situazione insostenibile e inaccettabile a
fronte di una crisi economica pesante.
Nessuno pensi di far pagare ai lavoratori il ritardo dei pagamenti da
parte di quegli Enti che hanno in concessione gli appalti pubblici. Aggiornato
il tavolo di crisi Rifondazione Comunista nell’esprimere la piena solidarietà
ai lavoratori chiede di sapere i motivi
dell’aggiornamento e quali strumenti di tutela e sostegno gli Enti locali
intendono adottare. Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del
Consiglio Provinciale.
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Apprendiamo che alla
società Falaschi i circa 20 autisti che
hanno in appalto il trasporto scolastico a Vinci, Cerreto Guidi, Montelupo e
Capraia e Limite da luglio sono ancora senza stipendi, una vicenda che è stata
più volte oggetto di interrogazioni da parte nostra in Consiglio provinciale. La
Falaschi dichiara da tempo “ a sua giustificazione” che le sofferenze economiche
derivino da ritardi nei pagamenti da parte
di alcuni Comuni in particolar modo dell’Amministrazioni del Lazio. Ritardi che provengono nel Lazio dove è scoppiato lo scandalo ,
purtroppo non il solo, di ruberie e sperperi di denaro pubblico il quale finisce per ricadere pesantemente sulla testa
dei lavoratori. Evidenziamo però che la
proprietà di Pontedera non ha mai brillato sul piano della gestione delle
relazioni sindacali e di tutti gli istituti contrattuali, un comportamento di
basso profilo sociale che ha sempre reso problematiche l’esigibilità di diritti
dovuti.
Rileviamo che martedì u.s.
sera la vicenda Falaschi è stata affrontata al tavolo di crisi presso la Provincia di Firenze,
cui hanno partecipato l'assessore di
Vinci e l'Assessore provinciale al lavoro di Firenze il
quale è stato aggiornato al 25 ottobre prossimo e …”in quella data vorremmo arrivare a firmare un accordo con la certezza
del lavoro e delle spettanze agli autisti"…, senza spiegare i motivi
di tale aggiornamento su una vertenza che si trascina da mesi.
Gli
scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista
nell’esprimere
la piena solidarietà ai lavoratori della Falaschi che ancora da luglio scorso
non ricevono gli stipendi nel condannare il comportamento illegittimo
della proprietà verso la quale si
richiede un profilo di maggiore responsabilità sociale
chiedono
al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire
sui motivi che hanno indotto il tavolo
di crisi ad aggiornarsi e sull’esito finale che questi avrà in merito al rispetto dei diritti contrattuali
e salariali degli operatori e sulle stesse condizioni di lavoro.
Altresì
chiediamo di sapere quali misure intendono adottare gli Enti – Provincia di
Firenze, Comuni del Circondario Empolese Valdelsa – nei confronti della
proprietà se non si arrivasse a definire positivamente la vertenza e quali
strumenti di sostegno e di tutela verso i lavoratori sono stati messi in essere
dagli enti locali a fronte della mancata corresponsione delle loro retribuzioni
da diverso mesi.
Inoltre
chiediamo di sapere quante sono le pendenze economiche sospese con le
amministrazioni del Lazio e se lo scandalo che è indagato dalla Magistratura ha
contribuito a impedire che si versassero le suddette pendenze economiche alla
società Falaschi.
Andrea
Calò Lorenzo Verdi
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