CARREFOUR: le trattative siano nelle mani delle lavoratrici e dei lavoratori
Scioperare al Carrefour e in molti altri ipermercati è sempre più difficile perché il personale viene spostato nei reparti in sciopero violando quel poco che resta del diritto del lavoro. In questi anni i vari governi, con l’avallo di sindacati compiacenti, hanno stravolto il diritto del lavoro riducendo ai minimi termini l’agibilità sindacale . Tutto ciò ha permesso di creare un clima di paura e di rassegnazione tra le lavoratrici e i lavoratori sotto padrone, timorose di scioperare e perfino di rivendicare diritti, dignità, rispetto.
La Corte di Cassazione ha stabilito che non è possibile sostituire i lavoratori in sciopero con personale che ricopre mansioni superiori ed altri incarichi dirigenziali. Quindi capi settori e superiori non possono sostituire il personale delle casse o in altri reparti. È antisindacale, e quindi punibile ai sensi di legge, il comportamento di un'azienda che, in un giorno di sciopero, assuma collaboratori occasionali per sostituire i propri dipendenti che stanno partecipando all’agitazione.
Se e quando dovessero verificarsi comportamenti illeciti, le lavoratrici e i lavoratori non esitino a rivolgersi al Cobas che denuncerà le aziende per comportamento antisindacale.
Ma detto ciò cosa sta realmente accadendo al Carrefour?
Cgil e Rsu hanno per ora sospeso lo sciopero nonostante l’azienda non abbia intenzione (fino a prova contraria) di ritirare i 35 licenziamenti.
E’ coerente e logico un comportamento così arrendevole da parte di Cgil Cisl Uil?
Noi pensiamo di No , è ridicolo sospendere sciopero, forme di mobilitazione e perfino iniziative di semplice informazione dei cittadini quando ci sono licenziamenti in atto, quando (come leggiamo da un recente volantino di Filcams, Fisascat e Uiltucs) dovremmo fermare una politica aziendale che ancora una volta taglia le condizioni economiche e i diritti, per rivendicare certezze sul futuro dell’azienda Carrefour in Italia
I Cobas denunciano un clima di paura (dentro Carrefour) costruito ad arte per impedire lo sciopero a discapito dei diritti sindacali e della stessa dignità umana
I continui cedimenti sindacali alla fine favoriscono solo l’azienda lasciando le lavoratrici in una situazione di debolezza e di ricattabilità
1.Respingiamo i licenziamenti
2.Salvaguardiamo i posti di lavoro procedendo alla stabilizzazione dei contratti precari più vecchi
3.Rivediamo i turni di lavoro sempre più massacranti e insostenibili
4.Uniamo lavoratori e lavoratrici attorno a rivendicazioni di lotta per impedire all’azienda di violare i diritti sindacali in materia di sciopero
CONFEDERAZIONE COBAS PISA
Contatti: email CONFCOBASPISA@ALICE.IT INFO cel 3381686459, 3498494727
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