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martedì 4 dicembre 2012

Livorno non si piega

COMUNICATO SUL CORTEO DI DOMENICA 2 DICEMBRE

Chi credeva che Livorno si piegasse alla repressione , si sbagliava.
Chi credeva che sarebbe bastato intimidire con delle vili cariche della polizia i manifestanti pacifici alla stazione marittima e in piazza Cavour per piegare il dissenso, si dovrà ricredere.

I livornesi , da sempre dalla parte dei più deboli e contro a ogni forma di prepotenza sopra
ttutto da parte dei poteri forti, anche in questa occasione hanno dimostrato di saper reagire.
Un migliaio di persone, gente di tutte le età, sono scese in piazza nella giornata di domenica 2 dicembre contro la violenza e l'arroganza della polizia dimostrata per due giorni consecutivi nelle giornate di venerdì e sabato. E' questa la vittoria della giornata di ieri , che si vuol far passare inosservata.

I cittadini, giovani e vecchi, si trovano a vivere questa crisi economica, tra disoccupazione, precarietà, licenziamenti, e pensioni rubate.
Mentre dell'altra parte, quella del potere, si continua a fare finta di nulla, sperperando risorse pubbliche in opere che non servono a nulla, continuando a salvare le banche e a rubare quattrini pubblici , criminalizzando e reprimendo tutte le forme di dissenso.

Nessuna risposta viene data alla situazione di povertà in cui le persone stanno scivolando ogni giorno di più, anzi si procede allo smantellamento di tutti i diritti, compreso quello di manifestare.
E le uniche risposte che abbiamo sono repressione, scherno, minacce e violenza da parte delle forze dell'ordine.

La rabbia è tanta, generata del protrarsi della ingiustizie sociali ed economiche generate dal sistema capitalistico, della banche e dall'Europa.
NON CI SARA' MAI PACE SENZA GIUSTIZIA SOCIALE !

Centro Politico 1921

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