giovedì 24 gennaio 2013

Con i lavoratori di Careggi - Rifondazione Comunista Firenze


Con i lavoratori di Careggi - Rifondazione Comunista Firenze
Terminano oggi i tre giorni di proteste e incontri organizzati dai lavoratori dell'azienda ospedaliero-universitaria di Careggi. Si tratta della risposta all'annunciata riorganizzazione dei turni che coinvolgerà gli infermieri e che prevede un aumento notevole delle ore di lavoro: se prima era previsto un giorno libero ogni cinque giorni lavorativi, con la riorganizzazione gli infermieri potrebbero arrivare a lavorare anche per più di nove giorni consecutivi.
Quattro le sigle sindacali presenti: Cobas, Uil, Usi, Fials.
Rifondazione Comunista ribadisce il proprio sostegno alla protesta dei lavoratori. Questa è solo una delle conseguenze della riorganizzazione della sanità regionale frutto anche di un attacco generalizzato alla sanità pubblica mosso dal governo: la sanità toscana, da modello di eccellenza, rischia di trasformarsi in un nuovo, desolante esempio di inefficienza.
Il progetto in atto è chiaro e, purtroppo, inquietante: incrementare e rafforzare la presenza del privato svuotando il settore pubblico. Insomma, è evidente che la sanità pubblica italiana è sotto attacco e le vittime di oggi sono anche gli infermieri di Careggi, i malati e i cittadini: i primi costretti a battersi contro orari di lavoro massacranti e lesivi dei loro diritti; i secondi che vedranno ridurre i servizi e la qualità degli stessi.
È necessario che la Regione Toscana riveda la riorganizzazione in atto e si muova in modo da salvaguardare i diritti dei lavoratori garantendo i servizi ai cittadini.

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