domenica 27 gennaio 2013

MPS è la prova della patologia del sistema dei partiti


MPS è la prova della patologia del sistema dei partiti

Il bubbone del Monte dei Paschi di Siena che sta esplodendo in questi giorni è la riprova della patologia di un sistema nel quale i partiti sono onnipresenti e occupano ogni stanza del potere, in un intreccio sempre più inestricabile tra politica e affari.
Rivoluzione Civile vuole sfrattare i partiti dai consigli di amministrazione, dai vertici delle società pubbliche, dalla Rai come dalle banche”.
E’ sulla base di questo nostro impegno fondamentale che vogliamo riformare il Paese. Il Pd, invece, vive in pieno la contraddizione di porsi come riformista, a parole, ma di essere nei fatti corresponsabile del legame malsano tra politica e affari.
Antonio Ingroia
La legge è uguale per tutti



Si inaugura un nuovo anno giudiziario. Il mio pensiero va a Lucia Uva, vittima dell’atteggiamento del pubblico ministero di Varese. Lucia continua invano ad aspettare che il pm, dott. Abate, si decida a rispettare l’ordine impartitogli dal giudice del Tribunale per rendere verità e giustizia alla morte di suo fratello. Il mio pensiero va a Patrizia Moretti, che oggi viene processata per avere criticato il pm Guerra per non essersi recata sul posto dove giaceva morto suo figlio Federico, ucciso da agenti di polizia. Penso a Stefano, mio fratello. È il terzo anno giudiziario che si inaugura dopo la sua morte. E penso ai due pubblici ministeri del processo che non risparmiano dispetti o atteggiamenti processualmente ostili nei nostri confronti. Per me “anno giudiziario” è sinonimo di dolore, di soprusi, di mancanza di rispetto, diingiustizia. Mi chiedo: per quanti altri cittadini, ultimi di questo Paese, è la stessa cosa? Il mio pensiero va anche alle vittime del pubblico ministero di Roma che è stato arrestato. So già cosa li aspetterà, ma so di certo che nessuno mai chiederà loro scusa per quanto accaduto. Ho aderito a Rivoluzione Civile perché la legge sia uguale per tutti e perché non sia più uguale per alcuni e meno per altri.
Ilaria Cucchi

La rivoluzione di Ilaria Cucchi



Da quel giorno ho capito quali sono le difficoltà che deve affrontare un cittadino comune che ha la sfortuna di imbattersi in quella che oggi è la nostra Giustizia”. Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, morto all’ospedale Sandro Pertini di Roma mentre si trovava in stato d’arresto, racconta perché ha accettato l’invito di Antonio Ingroia e si è candidata alla Camera dei deputati per la lista Rivoluzione Civile.

    La Rivoluzione di Flavio Lotti


    Organizzatore della Marcia per la Pace Perugia – Assisi, coordinatore nazionale della Tavola per la Pace,Flavio Lotti, candidato alla Camera dei deputati, racconta perché ha accettato l’invito di Antonio Ingroia a far parte della squadra di Rivoluzione Civile.
    “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e conoscenza e devono agire gli uni verso gli altro con spirito di fratellanza”.

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