Contro le mutilazioni genitali femminili. Approvata mozione con prima firmataria Sgherri e sottoscritta da tutte le consigliere donne. Sgherri:”scritto un atto di civiltà contro una tragica piaga troppo spesso sottaciuta”.
Firenze, 6 marzo. Una grande soddisfazione, ieri il Consiglio Regionale ha scritto una pagina di civiltà e lo ha fatto, altro segnale importante, con l’approvazione di una mozione – di cui sono prima firmataria - sottoscritta anche, fra gli altri, da tutte le consigliere donne del Consiglio stesso. Così Monica Sgherri – capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale in merito alla mozione – che ha avuto l’ok dall’aula – contro le mutilazioni genitali femminili, di cui è appunto prima firmataria. Si tratta – prosegue Sgherri – di un atto importante riguardante una piaga troppo spesso sottaciuta che nel mondo riguarda decine di milioni di bambine e donne e sulla quale è decisivo tenere alta la guardia anche nel nostro paese e nella nostra regione. Un fenomeno tragico che, come ben evidenzia la mozione, non può essere relegato ad una questione medica, in quanto si tratta di una vera e propria violazione dei diritti umani e che deve essere affrontata – se la si vuol combattere alla radice – anche sotto l’aspetto socio culturale dal quale il fenomeno stesso discende e trae forza. In ossequio a questa impostazionE nella mozione si parla, fra l’altro, della necessità di elaborare una procedura di prevenzione e vigilanza per le bambine a rischio di mutilazione, del fatto che sia importante adottare una strategia preventiva di azione sociale coinvolgendo tutti i soggetti a vario titolo interessati, e che siano da mettere in atto strategie di incoraggiamento e di sostegno per le madri che vorrebbero rifiutare tale barbara pratica per le proprie figlie. Un atto, quello votato ieri dall’aula – conclude Sgherri – che rappresenta un modo di valorizzare degnamente da parte del Consiglio la ormai prossima festa della donna.
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