Lanciamo l’appello a disoccupati e precari di autorganizzarsi e unirsi a noi; invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, a sostenerci e a solidarizzare; chiamiamo tutte le forze politiche (a partire dal M5Stelle che ci ha ospitato in una delle loro riunioni per presentare l’iniziativa), sindacali (USB, Cobas, CGIL), alle associazioni per il bene comune, per l’ambiente per la salute (come ad esempio il Comitato Beni Comuni Val di Cecina con cui abbiamo organizzato la giornata dell’8 marzo) e che hanno a cuore l’applicazione della Costituzione (ci riferiamo soprattutto all’ANPI che ha applaudito al nostro intervento nell’ultima assemblea organizzata per le elezioni) ad aderire e a schierarsi per un lavoro utile e dignitoso e per tutti.
Lavoro utile e dignitoso per tutti!
Lavoro utile e dignitoso per tutti!
Il 20 marzo una nostra delegazione è stata ricevuta dal Sindaco Benedetti e due assessori.
Eravamo una decina di disoccupati e abbiamo chiesto agli amministratori di rompere col patto di stabilità, di non attendere le decisioni dell’ANCI, ma di essere di esempio anche per le altre amministrazioni e far sì che le risorse presenti nelle casse comunali vengano liberate e usate per creare nuovi posti di lavoro socialmente utili.
Il Sindaco si è trincerato dietro al rispetto della legalità e alla minaccia di multe in cui si potrebbe incorrere con tale azione … ma noi chiediamo: è legale che i beni comuni della collettività vengano lasciati marcire, che le scuole, gli impianti sportivi, gli edifici comunali, le strade, il sistema fognario, i parchi pubblici vengano lasciati all’abbandono ad alimentare degrado, tra l’altro in una cittadina che vive principalmente di turismo e che quindi dovrebbe prestare particolare attenzione a come si presenta? E ancora non è stato forse illegale non aver messo nulla in campo per rispettare il raggiungimento della quota di raccolta differenziata, come previsto dalla legge, motivo che comporterà una multa che graverà sulle spalle dei cittadini attraverso l’ecotassa? Perché l’Amministrazione non si è resa promotrice di un progetto adeguato di raccolta rifiuti porta a porta, utile anche a creare nuovi posti di lavoro?
Al Sindaco abbiamo chiesto anche di istituire un tavolo permanente per il lavoro a cui devono sedersi sindacati di base e confederali, movimenti per il lavoro, la salute e l’ambiente, la difesa dei beni comuni per analizzare la situazione locale, elaborare progetti concretizzabili e utili al benessere della collettività e che mettano in sinergia le problematiche relative alla salute, all’ambiente e al lavoro: ma anche da questo orecchio il Sindaco non ci ha sentito e ha rimandato la responsabilità di questo compito ai sindacati!! Intanto noi ci stiamoautorganizzando e stiamo lavorando ad un progetto che crei nuovi posti di lavoro socialmente utili nel rispetto dell’ambiente e della salute e nel fare questo ci coordineremo con altri comitati a livello provinciale.
Lo abbiamo quindi invitato a dimostrare da che parte sta e a partecipare allo sciopero alla rovescia che terremo sabato 23 marzo dalle ore 9,00 a Cecina mare presso la pista ciclabile in corrispondenza del parcheggio di via Ginori angolo via Volterra. Essendo disoccupati il nostro sciopero consisterà nel lavorare: metteremo in sicurezza la viabilità sulla pista ciclabile invasa da erbacce e arbusti. Sciopero alla rovescia anche rispetto alla retribuzione: al termine dei lavori ci recheremo presso un supermercato per ricevere il giusto compenso, anche se il Sindaco ha già risposto che non ha nessuna intenzione di saldare il conto ed anzi anche quando il patto di stabilità sarà sbloccato i fondi saranno utilizzati solo per incentivare le imprese private, magari le stesse che oggi ci fanno lavorare in nero, che non rispettano la nostra dignità e sicurezza e che sicuramente, per loro natura, mettono il profitto davanti ai diritti.
Lanciamo l’appello a disoccupati e precari di autorganizzarsi e unirsi a noi; invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, a sostenerci e a solidarizzare; chiamiamo tutte le forze politiche (a partire dal M5Stelle che ci ha ospitato in una delle loro riunioni per presentare l’iniziativa), sindacali (USB, Cobas, CGIL), alle associazioni per il bene comune, per l’ambiente per la salute (come ad esempio il Comitato Beni Comuni Val di Cecina con cui abbiamo organizzato la giornata dell’8 marzo) e che hanno a cuore l’applicazione della Costituzione (ci riferiamo soprattutto all’ANPI che ha applaudito al nostro intervento nell’ultima assemblea organizzata per le elezioni) ad aderire e a schierarsi per un lavoro utile e dignitoso e per tutti.
DISOCCUPATI ORGANIZZATI CECINA
per contatti: disoccupatiorganizzatice@hotmail.it, vedi anche su facebook Disoccupati Organizzati, cell. 3491955402 fip 20/03/2013
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