Non una resa, una ripartenza
di Claudio Grassi - 04.03.13Sono state dette tante cose su queste elezioni. Ancora tanto si scriverà, visto il vero e proprio terremoto che hanno provocato e visto il quadro politico completamente instabile che hanno determinato. Mi limito ad elencare alcune brevi considerazioni.
Chi ha vinto?
Beppe Grillo e il M5S. 25 per cento. Ben al di sopra delle più rosee aspettative. Raccoglie voti a 360 gradi, dagli elettori delusi del centrodestra, del centrosinistra e della sinistra (in numero maggiore) e tra gli astenuti. Leggi tutto
di Angelo d’Orsi - 04.03.13E ora? Mi aggiro in uno scenario che non mi piace: la fastidiosa sbornia dei vincitori; le grottesche giustificazioni dei perdenti; il silenzio imbarazzato di chi pronosticava tutt’altro esito; e, personalmente, tento di elaborare il lutto, essendo tra coloro che votavano sapendo di essere comunque sconfitti, al di là dei risultati specifici ottenuti dalle liste su cui avessero tracciato il loro segno. Sconfitto, in quanto nessuno dei contendenti esprimeva il mio pensiero, e soprattutto, anche chi sentivo più vicino, aveva scelto procedure e metodi all’insegna di una “vecchia politica” (non trasparente, non democratica, verticistica, e comunque battuta nelle urne) nella costruzione del progetto e nella definizione delle liste. Leggi tutto
di Domenico Moro - 04.03.13Questa è la seconda volta che andiamo al tappeto e per la seconda volta bisognerà provare a rialzarsi. Come nel pugilato, solo chi è veramente determinato riesce a farlo. Tuttavia, rialzarsi per continuare a incassare pugni come un pugile suonato sarebbe assurdo. Quando si va al tappeto non ci si rialza subito, si aspetta il conteggio dell’arbitro, sfruttando ogni secondo per riprendere fiato e lucidità. Ecco, riprendere fiato, per noi, vuol dire ragionare a mente fredda e cercare di capire il perché e il percome è successo un’altra volta. Leggi tutto
di Fabio Nobile - 04.03.13Il disastro si è compiuto. La lettura dei dati elettorali offre una, seppur schematica, fotografia del Paese. I partiti che hanno sostenuto le politiche della BCE perdono tutti, insieme ad essi finisce anche l’era del bipolarismo. Dal Pd al PdL la riduzione di consensi in termini assoluti è drastica, rispetto alle politiche del 2008: PdL -40%, Pd -28%. Nella competizione tra le forze maggiormente responsabili del sostegno a Monti, se in termini di voti assoluti il prezzo più alto lo paga Berlusconi, in termini politici a pagarlo è il Pd. Leggi tutto
di Claudio Bellotti - 04.03.13La sconfitta di Rivoluzione civile e di Rifondazione comunista, che ne è stata parte fondante, ha dimensioni senza appello. Non basta quindi un sussulto d’orgoglio o uno sforzo volontaristico per mettersela alle spalle e tracciare una prospettiva credibile. È necessario invece andare alla sua radice originaria e rileggere, alla luce dei dati reali, una realtà che, con ogni evidenza, il gruppo dirigente del nostro partito da tempo non era più in grado di vedere. Leggi tutto
di Michele Trotta - 04.03.13La notizia del giorno arriva dalla Svizzera, dove con un referendum gli elvetici hanno imposto un tetto agli stipendi e ai bonus milionari di manager di banche e aziende. “Così gli svizzeri impongono l’austerity anche ai banchieri”. I titoli dei giornali di tutto il mondo sono tutti concentrati su quella che potrebbe essere una novità assoluta a livello globale. A partecipare alla consultazione elettorale 8 milioni di cittadini di quello che è il paese dei referendum per antonomasia. Leggi tutto
di Giulia Pilla - 04.03.13I lavoratori italiani hanno buste paga più leggere del 14,6% rispetto ai colleghi tedeschi. Rispetto a quelli del Regno Unito la distanza è del 13% e dell’11% se il confronto avviene con i francesi. Questo almeno quanto accadeva nell’ottobre del 2010, data in cui l’Istat ha scattato la fotografia poi analizzata in un report sulla struttura delle retribuzioni pubblicato alcuni giorni fa. In quel mese, nella classifica generale le nostre retribuzioni si collocano al dodicesimo posto nell’Unione europea a 27 e sono inferiori alla media dell’Eurozona: se invece si considera l’intera Unione europea, i salari italiani sono leggermente superiori alla media. Leggi tutto
di Bia Sarasini - 04.03.13Il matrimonio gay è al centro della scena. A Londra, a Parigi, nonostante il diverso orientamento politico dei governi. Il premier conservatore Cameron ha ottenuto l’approvazione della legge del matrimonio gay nella House of Parliament, ora tocca alla House of Lords. In Francia il socialista François Hollande ha visto votare dall’Assemblea nazionale la legge che prevede matrimoni e adozioni gay, che deve passare al Senato. In Europa già Belgio, Danimarca, Olanda, Svezia, Norvegia, Spagna, Portogallo, Islanda hanno legalizzato il matrimonio omosessuale, come Canada, Sudafrica e nove stati Usa. Leggi tutto
di Checchino Antonini - 04.03.13«Sono almeno quattro i camerati neo-eletti con il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Si tratta di un senatore, due deputati e un consigliere regionale in Lombardia, che hanno militato nella Fiamma tricolore di Pino Rauti fino al 2002 ma che, anche successivamente, hanno mantenuto saldi contatti con l’area della destra radicale, sopratutto, con gli ambienti culturali come il Centro studi Polaris di Gabriele Adinolfi, il Movimento Zero di Massimo Fini ed il comitato Destra per Milano di Roberto Jonghi Lavarini». Leggi tutto
di Ludovica Schiaroli - 04.03.13Centinaia di migliaia di manifestanti sono scesi in piazza ieri (sabato 2 marzo) per protestare contro le misure imposte da BCE, Fondo Monetario e Unione Europea che dopo la riduzioni di salari e pensioni imposti nel 2012 stanno concordando con il governo di Pedro Passos Coehlo un aumento delle tasse e ulteriori tagli per 4 bilioni di euro per i prossimi due anni. Leggi tutto
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