martedì 7 maggio 2013

PRC sulla vertenza Ginori


Il Ministero dello Sviluppo Economico per mercoledì 8 maggio 2013 ha convocato a Roma, al tavolo ministeriale,  aperto ormai da mesi sulla vicenda della Richard Ginori, l’assessore regionale al lavoro, i curatori fallimentari, i sindacati di categoria e i Cobas. Con una mossa a sorpresa, senza attendere l’esito del tavolo  ministeriale, Gucci convoca in anticipo i sindacati per Lunedì 6 maggio in Confidustria a Firenze. Sul tavolo ci sono 13 milioni di euro di offerta e i 230 lavoratori rioccupati da far tornare nella nuova azienda, mentre nello stabilimento ce ne sono 308. I Cobas ribadiscono la propria preoccupazione per i livelli occupazionali prospettati e denunciano che dal bando di vendita è sparito l’art  2112 del Codice Civile che prevede il passaggio di tutti i lavoratori nella nuova azienda, motivo per il quale prima di parlare di occupazione è necessario conoscere il piano industriale e  quale sia la sorte degli esuberi che sono stati lasciati al fallimento e più in generale quale siano le soluzioni concrete atte a salvaguardare l’occupazione.Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai lavoratori della Richard Ginori chiede alla Provincia di Firenze di riferire sugli esiti di detti incontri, sulla presentazione del  piano industriale, sugli strumenti di tutela e sostegno ai lavoratori e sui motivi per i quali dal bando è stato escluso la parte relativa al Codice Civile. Infine il PRC chiede se l’Amministrazione Provinciale, unitamente alla Regione Toscana e al Comune di  Sesto Fiorentino è intenzionata ad incontrare Gucci e confindustria affinchè sulla vertenza, che si presenta delicata e complessa, entrambi mostrino un profilo di alta responsabilità sociale data la posta in gioco dei 308 lavoratori.
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