Le parole di Rossi ad una lavoratrice ex Mabro. Sgherri: “se rispondessero al vero, esterrefatta. Solidarietà e vicinanza alla lavoratrice e a tutte le colleghe”

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

Le parole di Rossi  ad una lavoratrice ex Mabro. Sgherri: “se rispondessero al vero, esterrefatta. Solidarietà e vicinanza alla lavoratrice e a tutte le colleghe”

Firenze, 6 giugno. Se quanto riportato dalla stampa (“Il Tirreno” edizione di Grosseto e in un occhiello sulla pagina regionale dello stesso quotidiano) rispondesse al vero, le parole del presidente Rossi rivolte ad una delegata dell’azienda ex Mabro (“Sei una provocatrice. Rifondazione ha fatto una bella campagna acquisti.”)  non potrei  che dichiararmi esterrefatta. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale. Esterrefatta – prosegue Sgherri - perché non si può certo definire provocatrice chi si trova in una situazione davvero drammatica come le lavoratrici ex Mabro, da mesi praticamente senza stipendio, con un incertezza assoluta sul futuro e sulla possibilità di avere ammortizzatori sociali; di fronte a tutto questo l’esasperazione è il minimo che ci si può aspettare (in generale disperazione per altro montante, come anche gesti estremi quali suicidi per la speranza “rubata” di trovare un lavoro dimostrano drammaticamente). Ma esterrefatta anche dall’affermazione che Rifondazione avrebbe fatto una bella campagna acquisti: a parte il fatto che la lavoratrice in questione – anche da quanto riportato dalla stampa – non ha votato per il PRC ma semmai per il partito del presidente Rossi, ma comunque non siamo certo in imbarazzo – anzi il contrario - a sostenere chi, come in questo caso, è disperato. Semmai ribadiamo che abbiamo sempre avuto senso di responsabilità, rifuggendo interventi di facile demagogia proprio perché non vogliamo “giocare” sulla pelle delle persone, ma certo rivendichiamo di aver seguito costantemente l’evolversi drammatico della situazione della situazione ex Mabro. E l’abbiamo fatto però senza cavalcare strumentalmente la situazione, dispiace quindi che Rossi non lo riconosca. Riconfermo alla lavoratrice e a tutte le sue colleghe la solidarietà e vicinanza. Spero si sia trattato, da parte del presidente Rossi, di uno sfogo in un momento di particolare tensione; certo le scuse alla lavoratrice sarebbero opportune e, per quanto attiene alle affermazioni a noi rivolte, sarebbero sufficienti quelle”

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